Mini-discariche sul raccordo autostradale Avellino-Salerno: dopo le nostre segnalazioni per denunciare il degrado che puntualmente si ripete, è intervenuta l'Anas.
Nelle giornate di ieri e oggi, in concomitanza con il weekend pasquale, operai al lavoro per ripulire le piazzole di sosta invase da rifiuti di ogni sorta l'anas chiede però più collaborazione sul piano delle sanzioni ai comuni interessati.
Anas: "Sui rifiuti più collaborazione degli Enti locali"
"L’Azienda - dichiara Nicola Montesano, responsabile Anas Campania - provvede periodicamente alla pulizia delle pertinenze stradali, anche attraverso imprese esterne che svolgono servizi ad hoc ed è impegnata, tra le altre cose, (anche tramite la sorveglianza del proprio personale su strada) nella lotta all’ increscioso fenomeno di abbandono abusivo dei rifiuti, che – ovviamente, oltre a una violazione della legge e ad un grave atto di inciviltà – rappresenta anche un grave problema per il decoro e la salute pubblica, che distrae, altresì, preziose risorse pubbliche, anche in ragione della reiterazione di tali azioni".
"Sul tema - continua Montesano - nell’ottica del mantenimento del decoro lungo le statali e nel contrasto a tale fenomeno, Anas si rende altresì disponibile a fattive collaborazioni con gli Enti Locali, anche in ragione della prevalente natura dei rifiuti (solidi urbani) e della complessità della materia, che coinvolge anche altre Istituzioni nelle azioni di prevenzione e sanzione".
Nei giorni scorsi abbiamo registrato anche il disappunto degli amministratori locali per i disagi che sta comportando l'intervento sulla galleria Montepergola. Anche su questo interviene l'Anas chiarendo il cronoprogramma dei lavori.
Lavori Monte Pergola: "Accumulati ritardi, ma ora si accelera"
“L’avanzamento ha subito un rallentamento nei primi mesi dell’anno in corso. Rispetto a ciò, Anas ha già diffidato l’impresa ad adempiere ai propri obblighi contrattuali con specifico Ordine di Servizio, sollecitandola ad incrementare le attività con uomini e mezzi per adoperarsi al fine di recuperare tali ritardi. Allo stato attuale le attività procedono, con previsione dell'ultimazione della Fase in corso (cosiddetta ‘Fase 1’) stimata entro la primavera del 2024”.