Altavilla Irpina

 

 

di Paola Iandolo 

Accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti: M.A.R e il suo compagno J.A. hanno patteggiato ad un anno di reclusione, pena sospesa. I due, difesi dall’avvocato Alberico Villani, sono ritornati in libertà.

La ricostruzione

I due rimasero coinvolti in un’operazione antidroga dei carabinieri: lo scorso febbraio quando scattarono le misure degli arresti domiciliari per un intero nucleo familiare, M.A.R. di Grottolella, il suo compagno J.A., la madre di quest’ultimo B.T. e il suo compagno G.V. tutti di Altavilla Irpina (questi ultimi hanno scelto il rito ordinario).

L’operazione antidroga

I quattro furono tratti in arresto al termine di un controllo effettuato a Prata Principato Ultra, nei pressi del bar Varricchio’s Bar gestito da J. A.  I due giovani M.A.R e J.A. furono sottoposti alla perquisizione personale e veicolare e furono trovati in possesso di 12 dosi di cocaina nonché di una bustina con della marijuana. I carabinieri effettuarono le perquisizioni anche nell’abitazione del giovane e di sua madre. Le successive perquisizioni domiciliari consentirono di rinvenire e sequestrare complessivamente 70 grammi di cocaina, 256 grammi di marijuana, vario materiale utile per il confezionamento delle dosi nonché oltre 3.000 euro in contanti.

Facoltà di non rispondere

Nel corso dell’udienza di convalida i quattro si avvalsero della facoltà di non rispondere. Il gip Paolo Cassano al termine dell’udienza convalidò l’arresto per i quattro difesi dagli avvocati Alberico Villani e Rita Tirri e applicò la misura degli arresti domiciliari.