Avellino

Avellino vive ore di lutto e cordoglio per la morte di Domenico Cecere, scomparso ieri all'età di 50 anni. L'ex portiere accettò l'offerta del club irpino in una trattativa definita da Antonio Loschiavo con il Messina: "Fu un'operazione che nacque nel 2002 grazie al rapporto e all'amicizia con Luigi Pavarese, che era il direttore sportivo del Messina. - spiega l'ex dirigente dell'US Avellino - Avevamo vissuto una estate travagliata, iniziata con Ficcadenti, ma poi ci furono delle divergenze con il presidente Casillo e, quindi, nel cambiare il tecnico ci trovammo pure a rivoluzionare la squadra rispetto alle idee con Ficcadenti. Gigi ci consigliò questi calciatori (Cecere, Salvatore Marra e Gigi Molino, ndr) che a Messina avevano vinto i campionati, che avevano fatto bene e ci aiutò anche economicamente per prendere tre pedine che furono fondamentali per la vittoria del campionato".

"Mimmo professionista esemplare"

"Iniziò questo percorso con Mimmo, che ad Avellino è stato protagonista con la vittoria del campionato a Crotone e due altre promozioni nei playoff contro il Napoli e contro il Foggia. Era un professionista esemplare, un uomo spogliatoio, nei momenti difficili era sempre pronto a metterci la faccia. La notizia ha sconvolto tutti. Ogni tanto ci sentiamo, voleva sapere di me, se ero rientrato nel calcio perché lui aveva iniziato l'attività di procuratore con prospetti interessanti".

"Anche momenti di contrasto, ma solo per il bene del club"

"Era uno che ci faceva sentire nello spogliatoio. Come ha ricordato Gigi, Mimmo aveva anche dei momenti di contrasto deciso, ma tutto era fatto per il bene della squadra, di quelle che erano le prospettive. Era un esempio positivo, da seguire per i giovani. Nel 2005 si creò un gruppo formidabile con lui, Biancolino, Molino nel 2003, Moretti, Riccio, Ametrano, Criaco, Puleo... calciatori che hanno fatto la storia dell'Avellino. Abbiamo una chat con tanti ex Avellino e sono tutti rimasti sconvolti dalla notizia. Molti ancora avevano rapporti con lui per il passato e per il presente. Quando arrivano notizie così ti lasciano senza parole".