Avellino

Continua in Irpinia la mobilitazione per Raffaele Baldares, il giovane mercoglianese affetto da Sla. Ieri presso  al Corso Vittorio Emanuele di Avellino si è tenuto un nuovo evento, per sensibilizzare la comunità irpina , per raccogliere fondi per consentire a Raffaele di poter volare in America, per accedere ad un innovativo protocollo di cure, che è l'unica speranza per migliorare le condizioni di vita del giovane irpino. Ieri si è tenuta l'iniziativa messa in campo dalla famiglia Valente con il suo punto vendita, per devolvere fondi, raccogliere donazioni da destinare alla famiglia Baldares. Amici cari di Raffaele e i rappresentanti della misericordia di Mercogliano, accompagnati di Luca De Angelis, hanno voluto esserci per salutare Raffaele , la sua famiglia e fare la propria parte. La mobilitazione va avanti da giorni, perché la raccolta dei centomila euro per le cure in America , per Raffaele si è trasformata in una corsa contro il tempo . La Sla avanza e le sofferenze per Raffaele aumentano, inesorabilmente, ogni giorno, peggiorando progressivamente le sue condizioni di autonomia e mobilità. Ieri alcune associazioni e semplici cittadini hanno voluto esserci e fare la propria parte. 

Raffaele: grazie amici miei

"Sono commosso - ha detto Raffaele -. Ringrazio tutte le persone che mi stanno aiutando. Ammalarsi e fare i conti con questa malattia è una sofferenza grande, ma sono commosso dalla vicinanza dei miei amici e anche di tante persone che non conosco, che hanno compreso il nostro dramma e hanno voluto aiutarci". 

 Raffaele ha 42 anni, è impiegato in una concessionaria di auto irpina. Sposato con Daniela,  hanno due figli la prima figlia di 10 anni e il più piccolo di 7 anni affetto da una patologia dello spettro autistico. "Siamo al fianco di Raffaele e vogliamo invitare tutti a riflettere sull'importanza di cure e ricerca adeguati in Italia - spiega Luca De Angelis-. Sono migliaia le persone affette da questa atroce malattia, è doveroso investire risorse che garantiscano cure e investimenti sulla ricerca".

Le cure in America

A Raffaele è stata diagnosticata la Sla, Sclerosi laterale amiotrofica e lotta ogni giorno con la malattia, che comporta enormi sofferenze fisiche e psicologiche.  Una cura con mezzi terapeutici appropriati e di miglioramento è stata trovata, anche se non c’è certezza che funzioni, rimane l’unica possibilità di provare.

La clinica però è in America, e le spese tra viaggio, cure e altro si aggirano intorno ai 100mila euro. 

La raccolta fondi su GoFundMe

La moglie Daniela si è attivata e ha avviato  una raccolta fondi su “GoFundMe” una delle  piattaforme più affidabile per raccolta fondi “online”. Da qui in poi, è scattata una vera e propria catena di solidarietà, alcune attività commerciali hanno sistemato  al loro interno un barattolo salvadanaio per la raccolta fondi di Raffaele. Mentre altre hanno lanciato iniziative, come la pizzeria i “Cicciottelli” a Corso Vittorio Emanuele che ha organizzato per ieri una serata benefica. Con la vendita della pizza “Raffaele” a tema creata per la serata, il ricavato è stato destinato interamente alla raccolta fondi. Una serata dedicata ai valori dell’amicizia e della condivisione per sostenere le sue cure.

Altre attività commerciali irpine hanno aderito all’iniziativa, e la maggior parte a Mercogliano, quindi a Monteforte Irpino, Manocalzati, Volturara Irpina,  Atripalda, Avellino. "Siamo commossi e possiamo solo dire a tutti grazie, un grazie immenso", spiega Daniela, la forte e bella moglie di Raffaele che è riuscita a dare vita a questa catena benefica, che racconta una storia fatta di amore e solidarietà.