Rischia di arenarsi il progetto del centro sportivo immaginato dalla Salernitana e dal presidente Danilo Iervolino. L’ipotesi Fuorni, proposta dal Comune di Salerno e caldeggiata dal club granata, non sembra essere più in cima alla lista dei desideri della proprietà. Motivi burocratici frenerebbero la trattativa con la Provincia di Salerno, come ha lasciato intendere anche il presidente Franco Alfieri a margine di un incontro tenuto questa mattina in Comune a Salerno. «I problemi ci sono sempre. Bisogna vedere se c’è questa forte intenzione di realizzare il centro sportivo, i problemi si risolvono sempre», ha tagliato a corto il numero uno di Palazzo Sant’Agostino che, di fatto, ha buttato la palla nel campo della Salernitana. Il club granata in queste ore avrebbe palesato più di una perplessità per via del contenzioso amministrativo (legato agli espropri) che pende sull’area di 20 ettari sulla quale, un tempo, si sarebbe dovuto realizzare il termovalorizzatore. I privati si sono aggiudicati il primo round dinanzi al Tar ma la vicenda, dopo il ricorso della Provincia di Salerno, dovrà essere esaminata dal Consiglio di Stato.
Centro sportivo: prende quota la provincia, salta Fisciano
Problemi burocratici e probabili tempi lunghi che hanno spinto la Salernitana a riprendere in considerazione anche le diverse soluzioni presenti nei comuni della provincia: da Giffoni Valle Piana a Battipaglia, passando per Eboli, Montecorvino Pugliano e Pontecagnano Faiano. Nei mesi scorsi, in realtà, l’amministratore delegato Maurizio Milan aveva avviato contatti costanti anche con il Comune di Fisciano, immaginando la città universitaria come soluzione ideale per costruire il proprio quartier generale. La Salernitana aveva visionato anche lo stadio “Pasquale Vittoria”, immaginandolo come possibile “casa” della formazione Primavera. Tecnici incaricati dal club, invece, avevano effettuato rilievi in un’area (più piccola rispetto ai 20 ettari richiesti al Comune di Salerno) che, nelle intenzioni della Salernitana, avrebbe potuto ospitare il centro sportivo. Il tutto abbinato ad una proficua collaborazione anche con l’Università degli Studi di Salerno e, in particolare, con i corsi di laurea dedicati al management sportivo. Un progetto ambizioso che, però, in queste ultime settimane sembrerebbe essersi arenato.