Salerno

Svolta nelle indagini sull'omicidio del bengalese Mohammed Showkot, trovato senza vita lo scorso 19 marzo a Capitolo San Matteo a Salerno.

Su richiesta della procura di Salerno il gip ha disposto l'arresto e il trasferimento in carcere del presunto assassino: si tratta di un connazionale della vittima, M.A., accusato di essere l'autore dell'omicidio.

Come ricostruito dal procuratore Giuseppe Borrelli, a supporto dell'attività investigativa condotta dalla Polizia di Salerno, è stata decisiva la ricostruzione degli spostamenti dell'indagato. L'uomo, insieme alla vittima, è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza della zona mentre si recavano nel luogo dove si è consumato il delitto.

Gli stessi occhi elettronici hanno inquadrato il presunto omicida allontanarsi da solo: il connazionale è stato trovato con la gola tagliata nella zona periferica della città, su un marciapiede.

Il movente ancora non è chiaro: prima dell'arresto disposto dal giudice per le indagini preliminari, la procura aveva provveduto all'interrogatorio del bengalese, contestandogli le circostanze accusatorie che hanno poi portato al trasferimento in carcere.