L'IVPC DelFes Avellino è reduce dalla sconfitta sul parquet della Liofilchem Roseto. Si è chiusa la striscia di vittorie, lunga quattro gare, ma contro la corazzata abruzzese sono arrivati altri buoni segnali di crescita per il roster di coach Andrea Crosariol. "Non ci siamo arresi e abbiamo continuato a lottare. - ha spiegato l'ala dell'IVPC DelFes, Giovanni Carenza - Siamo rientrati in partita andando anche sul +4. Tutto questo vale tanto. È un ottimo segnale. Non era facile contro Roseto e abbiamo dimostrato il lavoro delle ultime settimane. Siamo in un momento di crescita. A Roseto occorreva la gara perfetta. Ci siamo andati vicino, non è accaduto, ma ci prendiamo le cose positive".
"Occorre prendere tutto anche dalle sconfitte"
"Le vittorie aiutano, ma aiutano anche le sconfitte, come quella di Roseto. - ha aggiunto Carenza - Sappiamo dove migliorare e siamo fiduciosi. Dobbiamo continuare così per terminare al meglio la regular season e poi pensare a ciò che dovremo affrontare subito dopo. Non pensiamo già a dopo, occorre pensare solo al prossimo match. Dovremo arrivare al top per la post-season, ma è un azzardo pensare all'avversaria che avremo al termine della stagione regolare".
Sul percorso individuale
"È stata una stagione ricca di alti e bassi per me, ma posso solo lavorare. Non mi tiro indietro, non fa parte di me. Punto a dare il massimo. Non mi entra il tiro da 3. Per i tiratori ci sono dei momenti così, ma devo confermare la fiducia per dare il miglior contributo alla squadra. Non mi interessa restare bloccato, occorre solo la vittoria di squadra, conta solo quello. Non sono mai stato un uomo dai grandi numeri. Ho sempre pensato al gruppo. È la mia forza, ma dall'altra parte vorrei sbloccarmi quanto prima proprio per dare un ulteriore mano al roster. La pallacanestro è, però, più di un singolo tiro realizzato e di una giocata individuale". Domenica, con palla a due alle 18, l'IVPC DelFes ospiterà la capolista Luiss Roma al PalaDelMauro.