Benevento

Tre giorni di astensione dalle udienze penali – 19,20 e 21 aprile – sono state deliberate dall'Unione delle Camere penali italiane “per dare il via ad una nuova stagione di iniziative politiche in difesa del diritto penale liberale e del giusto processo”.

La preannunciata stagione delle riforme liberali della giustizia è già abortita?, si chiedono i penalisti. “Le riforme processuali urgenti richieste dalla avvocatura sono ignorate – continuano -. I diktat della magistratura prontamente eseguiti: rallentamento della riforma costituzionale della separazione delle carriere, congelamento delle riforme dell’ordinamento giudiziario sgradite alle toghe. E poi, carcere, carcere, carcere, ogni qual volta la cronaca e la ricerca del consenso ispirano e sollecitano il peggiore populismo penale”.

Da qui “la mobilitazione per il rispetto degli impegni elettorali e parlamentari assunti dalla nuova maggioranza”. Le Camere penali territoriali sono invitate “ad organizzare nei primi due giorni ogni utile iniziativa politica di confronto, mobilitazione e discussione sulle ragioni e gli obiettivi della protesta nazionale, e ad accelerare la già deliberata organizzazione dei comitati locali di sostegno al percorso parlamentare della riforma costituzionale per la separazione delle carriere in magistratura, aperti a tutta la società civile”. Una manifestazione a Roma è invece fissata per il 21 aprile.