Torre Annunziata

La sua storia è già diventata un docu-film nel 2017. Le sue vittorie hanno aiutato il movimento italiano a venire a galla. Irma Testa è la più forte pugile della storia azzurra. Tesi che non teme smentite. E' stata lei la prima a qualificarsi alle Olimpiadi a Rio 2016, ha dato fiducia a tutte le compagne guidando un gruppo che sette anni dopo è ricco di talento e porta a casa medaglie con continuità.

Le mancava però l’acuto assoluto. Il bronzo Olimpico, l’argento mondiale e il titolo europeo non le bastavano. Voleva di più e oggi ha scalato un altro gradino nella scala dei suoi sogni. “Sono molto felice di questo titolo e della medaglia d’ro che ho messo al collo” ha confessato subito dopo il match vinto a Nuova Delhi contro la kazaka Ibragimova. "Sto lavorando da anni, sacrificando tutto, la mia adolescenza, la mia vita, per inseguire un sogno e se questi sono i risultati vorrei farlo per altri venti anni”. 

Sacrifici che la porteranno ad altri trionfi, ma c’è un sogno ancora da realizzare. “Ora l’obiettivo è la qualificazione olimpica e sono ancora più motivata verso la meta”. 

Parigi non è lontana. Mancano poco meno di 500 giorni. La rincorsa inizierà in esatte con i tornei di qualificazione, poi all’ombra della torre Eiffel potrà provare a scrivere un’altra indimenticabile pagina di storia della boxe italiana in una carriera da film. 

Foto: FPI.it