Ravello

Si conclude oggi la due giorni a Ravello del settimo dialogo tra giuristi su "Diritto e Bellezza. Verso l'Altrove". Il convegno internazionale è stato organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Salerno, in collaborazione con l'Università di Napoli Federico II e l'associazione Mecenati per l'arte, il Cinema e lo Sport (AMACS). Vi ha preso parte anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che a margine dell'evento ha detto: "Come in alcune Costituzioni nel mondo viene inserita la nozione di diritto alla felicità, esiste un diritto alla bellezza che arricchisce la qualità della vita di ciascun cittadino.

Le parole del ministro Sangiuliano

La bellezza è un concetto molto denso – ha continuato il ministro - molto elaborato, articolato in tante considerazioni. Ci sono implicazioni di natura filosofica, implicazioni di natura storica. Ma anche implicazioni di natura giuridica perché, oggi, la tutela della conservazione e lo sviluppo dei beni culturali si muove all'interno di una cornice di uno spazio giuridico, che è uno spazio giuridico europeo, con i nostri trattati cui l'Italia aderisce, con la nostra Costituzione. Occorre sempre tener presente il quadro dell'articolo 9 della Costituzione e poi ci sono le varie leggi. Bisogna includere sempre una maggiore sensibilità e rispetto per la cultura, per i beni culturali, per il paesaggio, quello che Benedetto Croce definì 'il volto amato della patria'".