"Se le regole del calcio fossero diverse forse lo scudetto lo avremmo portato a Napoli già altre volte". Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, presente alla consegna del prestigioso Premio Bearzot a Luciano Spalletti. E proprio sul futuro dell'allenatore, il presidente azzurro ha confermato: "Resterà a Napoli, e in quanto ai "big" della nostra squadra, decideremo noi se lasciarli andare o no". De Laurentiis, quindi, blinda tutti, a partire dal proprio allenatore, che sta facendo incetta di premi. E dopo che il presidente ha annunciato una "super festa a fine stagione" per lo scudetto, Spalletti ha voluto chiarire una cosa: "Non ci sentiamo appagati ora e non ci sentiremo poi. Ho lavorato 64 anni per questo". Il tecnico toscano è stato celebrato come esempio anche per i più giovani: tra le motivazioni anche l'aver esortato i giovani a non marinare la scuola per seguire gli allenamenti del suo Napoli. Un video che è diventato virale. E intanto, la squadra prosegue il lavoro a Castel Volturno in vista della sfida col Milan del 2 aprile. Mancano i 16 nazionali, con Elmas che è andato in gol nella vittoria della Macedonia contro Malta, lo stesso girone dell'Italia. Oggi giornata ricca di impegni per i nazionali: in campo Anguissa col Camerun, Lozano col Messico, Zielinski con la Polonia, Osimhen con la Nigeria, Olivera con l'Uruguay e Kim con la Corea del Sud. Raspadori continua a lavorare a parte, ma dovrebbe essere convocato per il ritorno in campo dopo la sosta.
De Laurentiis blinda Spalletti al Premio Bearzot: "Resterà con noi"
Anche il presidente del Napoli presente alla cerimonia dedicata all'allenatore azzurro
Giovanni Scotto