Il Comune di Baronissi è stato costretto a citare in giudizio l'Ausino – gestore del servizio idrico integrato –, chiedendo lo sfratto per il mancato, prolungato pagamento dei canoni di locazione dei locali di proprietà comunale in via Dei Greci.
Nel 2005, l'Ente sottoscrisse il protocollo d'Intesa con Siis e Ausino concedendo alcuni locali da adibire a sportello per l'utenza e depositi. A seguito della Conferenza dei servizi del 2014 – con il completo trasferimento del servizio idrico integrato dalla Siis all'Ausino Spa – la società decise di mantenere l'operatività della sede di Baronissi con l'impegno di pagare un canone di locazione pari a 8.400 euro all'anno; fitto in dieci anni mai corrisposto al Comune di Baronissi.
Di qui la decisione di citare in giudizio la società, morosa per 68.600 euro oltre interessi di legge.
Il Comune chiede il rilascio e la riconsegna dell'immobile e le somme pattuite a titolo di canone.
“Il Comune di Baronissi è stato costretto ad adire le vie legali dopo numerosi solleciti di pagamento dei canoni intimati alla società Ausino – sottolinea il sindaco Gianfranco Valiante – una decisione necessaria per tutelare gli interessi della collettività. Purtroppo riscontriamo una gestione dell'Ausino sorda alle richieste dell'Ente, per nulla collaborativa e trasparente, tra l'altro con la richiesta di somme improprie per erogazioni idriche mai contrattualizzate. Ne prendiamo atto e procediamo secondo legge”.