Avellino

Tumori dell'ovaio e dell'endometrio, riconoscimento in Senato per la clinica Malzoni di Avellino. La Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, ha infatti certificato i percorsi di alta specializzazione e multidisciplinarietà in Italia, attivati per la presa in carico nel campo dell'oncologia ginecologica a supporto delle donne, con tumore all'ovaio o all'endometrio. Premiata la clinica Malzoni, che si attesta ai vertici della Campania per numero di interventi eseguiti, qualità dell'assistenza e prestazioni.

A presenziare alla cerimonia, nella Sala Zuccari nel Senato della Repubblica Italiana, c'è stato il professore Carmine Malzoni, uno dei massimi esperti in onocologia ginecologica. Un riconoscimento che attesta e conferma i 50 anni di attività nel settore, del team di ginecologici oncologi, guidati dal professore Malzoni. "Abbiamo ricevuto questo attestato, che fa da corollario alla nostra attività nel settore della oncoginecologia, che è iniziata 50 anni fa, quando decisi che doveva esserci un team nella nostra clinica, di ginecologici oncologi, capaci di intervenire in maniera completa, in caso di tumore ginecologico.

Eseguii la prima isterectomia quando avevo 28 anni

Avevo 28 anni nel 1969, quando eseguii la mia prima isterectomia radicale. Parliamo di interventi altamente complessi, che rischierebbero di vedere coinvolti più chirurghi specialisti, in un solo intervento – spiega il professore Malzoni -. Nella nostra struttura ci sono 4 ginecologici in grado di eseguire, da soli, interventi radicali sull'ovaio e utero. Anno dopo anno abbiamo creato un centro di onocologia ginecologica alla Malzoni, con il nostro Gom in azione".

I numeri, gli interventi

Conti alla mano alla Malzoni nel triennio sono stati 215 i casi di carcinoma all'ovaio trattati, di cui 106 in laparoscopia e 109 in laparotomia, 346 carcinomi dell'endometrio di cui 255 in laparoscopia e 121 in laparotomia e 62 casi di carcinoma della cervice dell'utero tutti in laparoscopia.

"Numeri che superano di gran lunga i parametri, requisiti richiesti per la certificazione Onda – spiega il professore Malzoni -. e che confermano la maggiore esperienza proprio per numeri di casi trattati. Dove esite un ginecologoco oncologo, lo dicono statistiche mondiali, nel trattamento del caso ci saranno i risultati migliori".

La lotta al cancro, la prevenzione

E sulla lotta al cancro dell'apparato riproduttivo femminile il professore Carmine Malzoni fa il punto. "Per quanto concerne il tumore all'endometrio, grazie alle nuove congnizioni anomatopatologiche acquisite, ci sono stati grossi passi in avanti, coime in termini di prevenzione di quello al collo dell'utero quasi scomparso. Purtroppo per il tumore all'ovaio non sono stati fatti grossi passi inavanti. Ma dalla ricerca arriva una buona notizia, riferita a dun nuovo pap test che sarebbe in grado, sono in corso studi e ricerche, di prevenire il carcinoma ovarico. Una piccola luce che si accende nello studio, ricerca e prevenzione di un tumore che colpisce milioni di donne».