«In occasione della "Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle
mafie", il mio commosso pensiero va alle donne e agli uomini che hanno pagato con la propria vita
il caro prezzo della libertà di tutti». Lo ha dichiarato il vice ministro degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli. «Il ricordo di tutti coloro che sono morti per
mano delle mafie - magistrati, appartenenti alle forze dell’ordine, giornalisti, sindacalisti, preti,
politici e semplici cittadini - resti indelebile e rappresenti per i posteri un perenne monito a
continuare a combattere contro le organizzazioni criminali», ha aggiunto il vice ministro. «E le
parole sagge e giuste del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – stamattina a Casal di
Principe per celebrare Don Peppino Diana, atrocemente assassinato dalla camorra nel 1994 –
impreziosiscono la simbolica giornata dedicata alle vittime innocenti delle mafie», ha asserito
Cirielli. «Servitori dello Stato, eroi moderni, caduti nella lotta al crimine organizzato. A loro la
nostra più profonda gratitudine. Cosa Nostra li ha uccisi ma certamente non ha cancellato le loro
idee e il loro impegno civile. Il loro luminoso esempio sia viva e perenne testimonianza per i
giovani», ha concluso Cirielli.
Vittime innocenti delle mafie, Cirielli: «Il loro ricordo resti indelebile»
Le parole del vice ministro: «A loro va la nostra più profonda gratitudine»
Redazione Ottopagine