Benevento

Ha confermato quanto aveva già riferito, aggiungendo un particolare: oltre al sedere, lui le avrebbe toccato anche le parti intime. Una circostanza che ha indotto il Pm a modificare l'accusa: da atti sessuali con minorenni a violenza sessuale aggravata dalla minore età.

E' la novità emersa dopo la deposizione di una 12enne nel processo a carico di un 41enne di San Bartolomeo in Galdo, difeso dall'avvocato Alfonso Fiorilli, che le avrebbe riservato le sue 'attenzioni'. La ragazzina, assistita dall'avvocato Antonio Spallone, è stata ascoltata questa mattina dal Tribunale: ha risposto alle domande che le sono state poste, puntando ancora il dito contro l'uomo, al quale la nuova imputazione dovrà ora essere notificata, offrendogli anche la possibilità del ricorso ad un rito alternativo.

Nel mirino degli inquirenti la condotta che l'allora 35enne avrebe mantenuto “nella prima quindicina del mese di giugno del 2017” nei confronti di una bambina che all'epoca aveva 6 anni: si trovava in un locale con i suoi familiari. lui l'avrebbe avvicinata e, oltre a toccarla, le avrebbe rivolto alcune frasi di contenuto sessuale.

A distanza di un mese, il papà della piccola: ai suoi occhi 'colpevole' di avergli negato la somministrazione di birra, durante una festa, perchè già in evidente stato di ebbrezza, l'imputato l'avrebbe minacciato e, mostrandogli un temperino, gli avrebbe detto“ti taglio”. Prossima udienza il 4 luglio.