Napoli

Emergono nuovi particolari per la morte di Francesco Pio Maimone, il 18enne ucciso davanti agli chalet di Mergellina. Il giovane, incensurato, originario del quartiere Pianura, sarebbe stato freddato in seguito ad una banale lite tra ragazzi. 

La vendetta per un piede pestato

La polizia ha raccolto alcune testimonianze anche tra gli amici della vittima: alcuni hanno riferito di una rissa per un piede pestato. Un motivo banale che però ha scatenato la vendetta. Il sospetto degli investigatori è che Francesco Pio potesse essere del tutto estraneo anche alla lite.

Il sindaco Manfredi: serve maggior presidio

Nel frattempo, la vicenda ha riproposto il tema della sicurezza in città. Il sindaco Gaetano Manfredi ha fatto sapere di aver sollecitato "sia il prefetto che il questore. C'è la necessità di avere maggiore presidio soprattutto notturno in zone molto vive. Ora dobbiamo capire la natura di questo episodio, se legato alla criminalità organizzata o a una lite, però serve un presidio forte. Continuo e continuerò a sollecitare, anche con il ministro degli Interni, un sempre più forte impegno sulla città", le parole dell'inquilino di Palazzo San Giacomo.