Si tratta di 223 alberi: 25 aceri, 15 di Giuda, 20 catalpe, 10 corbezzoli, 50 lecci, 10 oleandri, 50 frassini, 5 picea, 3 querce rosse, 10 salici piangenti, 20 tuie, 5 tigli. Dunque per lo più piante che cresceranno ad alto fusto.
In questa fase il delegato all'ambiente, Antonio Vitale e l'amministrazione comunale, con la collaborazione del vivaista, stanno valutando la collocazione delle piante nelle diverse aree della città in base alle caratteristiche ed alle esigenze delle piante stesse.
«Oltre a rendere Grottaminarda più bella con l'estensione del verde pubblico e a migliorare la qualità dell'aria, attueremo le attività previste dalla Legge 14 del '92, "un albero per ogni neonato e minore adottato", affinchè passi anche un messaggio fortemente simbolico che sensibilizzi al rispetto per il verde e per l'ambiente – afferma Vitale – perchè solo attraverso la tutela dell’ambiente, lasceremo un futuro migliore ai nuovi nati» .
La richiesta delle piante è stata inoltra alla regione Campania, direzione generale per le politiche agricole e forestali, alla fine di giugno, dunque uno dei primi atti della nuova amministrazione Spera alla luce anche del fatto che nelle precedenti due campagne vivaistiche le piante assegnate non sono mai state consegnate a causa del persistere della pandemia da Covid-19.