In tutte le case di Sant’Agata de’ Goti, fin dalle prime ore del pomeriggio, dai rubinetti è iniziata ad uscire acqua di colore scuro, contenente probabilmente residui terrosi. Ufficialmente, impossibile capire la causa di un fenomeno che ha preoccupato non poco le famiglie santagatesi. Una preoccupazione che ha trovato però sfogo sui social network: su Facebook l’argomento è diventato virale con foto di bicchieri e lavelli, ed i cittadini in cerca di notizie, delucidazioni e soprattutto rassicurazioni.
Da Palazzo San Francesco nessuna notizia fino a sera quando il sindaco Carmine Valentino “In via precauzionale” ha ordinato “il divieto dell'uso potabile e per l'igiene personale di utilizzo dell'acqua erogata dalle condotte comunali e precisamente nell'area del territorio comunale posta a Sud del fiume Isclero”. In particolare il problema sembra aver riguardato il centro saticulano, e le aree a ridosso come località Castrone, Santa Maria Scozzese, Traugnano, Via Pennino, Località Palmentata, Molino Corte, Sant'Anna, Bagnoli, Sanguinito, Capitone, Cantinella e Saiano. La copia dell'ordinanza a firma di Valentino è stata trasmessa a tutte le autorità competenti, scuole, e forze dell'ordine. Le prime segnalazioni sono giunte solo nel tardo pomeriggio quando presso l’ufficio tecnico si è tenuta una riunione che ha visto coinvolti tecnici, dirigenti ed amministrazione comunale per fare il punto sulla situazione e dare risposte ai cittadini. Sui social network è iniziata a girare anche la voce di una possibile comunicazione da parte dei vigili urbani sulla non potabilità dell’acqua: più una conclusione logica che altro. E così, in mancanza di notizie, sui social network si è scatenata l’ironia: unica arma a disposizione degli sprovveduti cittadini santagatesi. Da “Acqua con calcio”, all’acqua “con aspirina incorporata per l’inverno”, fino ad un goliardico “mi scappava, e l’ho fatta nel lavandino”. Ironia a parte, è stata tanta la preoccupazione. A partire da chi aveva in casa bambini ed anziani. Un’acqua così torbida che nessuno si è arrischiato a bere, o ad utilizzare per la cucina. Ma seri problemi ci sarebbero stati anche solo a pensare di farsi una doccia. Proviamo noi allora a dare una risposta: forse un infiltrazione nelle condotte dell’acquedotto dovuta magare alle forti piogge o ad uno smottamento che ha spezzato qualche tubo o del fango finito in una falda. Magari solo questo: ma ufficialmente...non è dato saperlo.
Vincenzo De Rosa