Un'operazione verità sulla questione delle polveri sottili ad Avellino. E' quella che ha fatto la rete Aura che con le sue centraline dislocate sul territorio monitora la qualità dell'aria nel capoluogo irpino e nel suo hinterland.
In conferenza stampa ha diffuso i dati relativi al 2022. “Il sindaco Festa già nel 2019 si lasciava andare a toni trionfalistici sostenendo di aver sconfitto le polveri sottili, ma soltanto perchè anche quell’anno il tempo ci aiutò. Fu prontamente smentito nel 2020 quando invece gli sforamenti sono stati ben 78. La verità è che noi siamo vittime dell'orografia e della meteorologia".
"La situazione è critica e non fa certo presagire un netto miglioramento per il futuro. Ad Atripalda, Montoro, a San Michele di Serino e in alcune aree di Avellino come Contrada Scrofeta registriamo valori ben superiori alla norma, anche di 70 microgrammi per metro cubo".
"Ora è necessario è sollecitare le istituzioni locali a dare ascolto alle problematiche di questo territorio, proponendo finalmente piani decisivi e condivisi per la sua riqualificazione. Il problema – conclude Mazza - è complesso e deve essere affrontato in maniera sinergica, solo così possiamo sconfiggerlo”.