Salerno

Il Bologna è una delle squadre rivelazioni di questo campionato. Probabilmente, insieme al Monza a guida Raffaele Palladino, è la compagine che più di tutte ha impressionato per quanto riguarda la differenza tra aspettative e realtà. I felsinei hanno già 36 punti e non solo sono già fuori dalla corsa per non retrocedere, ma hanno tutte le carte in tavola per poter provare ad insidiare le posizioni che garantiscono un piazzamento in Europa.

Nella conferenza stampa pre-partita di Salernitana-Bologna (appuntamento questo sabato 18 marzo alle ore 18:00, con direzione arbitrale di Pairetto), Thiago Motta ha parlato molto della sua squadra ma c'è stato modo di fare il punto sul prossimo avversario: la Salernitana di Paulo Sousa. Motta sostiene che "Dopo un cambio di allenatore c’è sempre più energia e motivazione,che aiuta nella creazione di un ambiente positivo e nel fare risultati".

L'allenatore del Bologna elogia la Salernitana: "Squadra che sa cosa vuole"

Motta si concentra, in particolare, sullo stile di gioco dei granata. "La Salernitana è una squadra che sa cosa vuole dal punto di vista del gioco, già si vedono gli effetti del il cambio si vede, è una squadra pericolosa quando non hanno la palla, sanno difendersi molto bene. Tutta la squadra difende e riparte bene. Possono creare molte difficoltà".

E ancora, Motta chiede la massima concentrazione ai suoi. "Noi li affronteremo sapendo di dover scendere in campo con la nostra versione migliore. Ci aspetta una partita difficile, contro una squadra in fiducia, dopo il pari di San Siro contro il Milan. È formazione pericolosa specialmente in fase di non possesso,si difende bene, compattazza, e ha gli strumenti per ripartire e metterci in difficoltà.Il nuovo posizionamento in campo sembra frutto del cambio di allenatore, ma daremo il massimo per affrontarli e fare risultato.

Motta, filosofia "Cholista" del partido a partido

Thiago Motta ha glissato sulle opzioni del Bologna nella corsa all'Europa. "Noi ci concentriamo per affrontare la prossima partita che è sempre la più importante. La vivo così, cerco di trasmetterlo anche ai ragazzi, perché per me è il modo giusto per fare il nostro lavoro al massimo".

Concentrazione sul presente, quindi. La stessa concentrazione di cui avranno bisogno i granata, per una partita che nasconde più di una insidia e che non va minimamente sottovalutata. All'andata, le due formazioni si divisero la posta in palio, grazie all'1-1 maturato al Dall'Ara (gol di Arnautovic, per i felsinei e di Dia per i campani).