Cava de' Tirreni

La macchina degli aiuti e della solidarietà si è messa in moto per aiutare un clochard, a Cava de' Tirreni. A seguito di una segnalazione pervenuta sulla presenza di una persona senza fissa dimora che da qualche giorno stazionava nei pressi di una farmacia cittadina, il Servizio Sociale comunale è intervenuto questa mattina, di concerto con il comando di Polizia municipale e l’Asl Salerno.

La persona, identificata dagli agenti della Polizia locale tramite un familiare, è stata riaccompagnata presso una Casa di Cura situata in provincia di Salerno da cui si era allontanato.

"I Servizi Sociali comunali erano già impegnati sul caso di questa persona, per la quale erano in corso i necessari approfondimenti con il suo Comune di residenza al fine di accertare lo stato di bisogno", ha fatto sapere l'amminstrazione. 

Servalli: "Una bella pagina di collaborazione e aiuto"

"Aver affrontato con umanità e rispetto le necessità della persona che da giorni sostava, in condizioni pessime, davanti una farmacia del centro - afferma il Sindaco Vincenzo Servalli - è l’aspetto più significativo della vicenda che stava interessando tanti nostri concittadini. Una bella pagina di collaborazione tra servizi sociali e sanitari con la presenza indispensabile della Polizia Municipale. Non bisogna mai giudicare una persona senza conoscere la storia che porta con se’. Grazie a tutti".

Il commento ricorda il propgetto PrInS

Il Piano di Zona S2, di cui Cava de'Tirreni è il Comune capofila, ha attivato il numero verde 800933607 di "Pronto Intervento Sociale" (PrInS), nell’ambito del Progetto Pon Inclusione AV1/202.

Il Pronto Intervento Sociale è rivolto ai cittadini che si trovano in condizione di marginalità. Al numero verde rispondono 24h/24 per 365 giorni l'anno, gli operatori della Cooperativa sociale Girasole di Cava de’ Tirreni che ha predisposto una struttura per la sistemazione temporanea di persone in grave disagio sociale.

Nell'ambito del Progetto PrIns, è attivo anche il servizio "Housing First", per il contrasto alla grave marginalità, basato sull’inserimento temporaneo in appartamenti indipendenti di persone senza dimora con problemi di salute mentale o in situazione di estremo disagio.