Contenitori che traboccano di rifiuti, per lo più bottiglie di alcolici, un chiosco in legno realizzato con tanto impegno e dedizione dagli operai della comunità montana ufita ridotto ad un porcile, erbacce, escrementi di animali sparsi ovunque.
Un situazione a dir poco vergognosa al boschetto Pasteni ad Ariano Irpino. Il secondo polmone verde della città è di nuovo ferito, nella totale indifferenza di tutti. Inciviltà impunita da anni in questo luogo nato evidentemente sotto una cattiva stella.
Non si contano gli interventi di bonifica effettuati nel corso degli anni da parte del comune e degli operai idraulico forestali.
E ora siamo di nuovo punto e a capo. E non è dato sapere fino a quando la situazione resterà in questo stato pietoso.