Frattaminore

Un operaio di 50 anni, Luigi Monti, è morto schiacciato sotto una trave di ferro mentre effettuava alcune saldature. Si tratta della seconda morte sul lavoro in pochi giorni in Campania.

L'incidente sul lavoro si è verificato nei locali di un'azienda in via Spagnuolo, nel comune di Frattaminore, in provincia di Napoli. Sul posto si sono recati i carabinieri della compagnia di Caivano. Ancora da accertare le cause dell'incidente. I carabinieri hanno avviato indagini per chiarire dinamica e posizione d'impiego.

«È una ecatombe, così non si può andare avanti. È necessario che il Governo decida l'istituzione di una Procura speciale per gli infortuni sul lavoro perchè non possiamo accettare che passino come incidenti degli omicidi» dice Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Campania e Napoli. «Bisogna che in questo Paese - aggiunge Sgambati - si riconosca l'omicidio colposo sul lavoro. Non bastano tutte le nostre attività di prevenzione, formazione e informazione con l'aumento degli ispettori. Bisogna iniziare ad avere un atteggiamento più definito per colpire chi non rispetta le regole sulla sicurezza. Noi non ci stancheremo mai di chiederlo, continueremo la nostra battaglia per zero morti sul lavoro. È una questione di civiltà». 

«Ancora due morti sul lavoro. Stavolta, purtroppo, è successo a due operai nel bresciano e nel napoletano. Da inizio anno, secondo alcune stime, sono oltre 200 i lavoratori che hanno perso la vita sul posto di lavoro o in itinere: una strage quotidiana e silenziosa che va fermata. Nonostante i proclami iniziali, il Governo ha dimenticato il tema. Il M5S ha chiesto l'istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta, anche al fine di trovare soluzioni che possano arginare questo dramma; fra le proposte che abbiamo presentato da inizio legislatura ci sono inoltre quella per istituire una Procura nazionale del lavoro e, ancora, quella per introdurre l'insegnamento della cultura della sicurezza nelle scuole secondarie. Auspichiamo che, da parte delle altre forze politiche, ci sia una convergenza su tali proposte: sulla sicurezza sul lavoro non possono né devono esserci divisioni» affermano in una nota i parlamentari del M5S nelle commissioni Lavoro di Camera e Senato.