Mancano solo due giorni alla 50 km di marcia ai mondiali di Pechino. Teo Caporaso è pronto ed è giunto nella capitale cinese dopo il periodo di preparazione svolto a Dalian nel centro sportivo scelto dalla federazione per vivere l'avvicinamento all'appuntamento iridato. Oggi è andata in scena la conferenza stampa dove Caporaso insieme a De Luca e Giupponi, quelli che saranno i suoi compagni d'avventura, e ai saltatori in alto Fassinotti e Tamberi, in cui sono riposte le uniche speranze di podio per l'Italia, ha parlato alla stampa internazionale. Il marciatore sannita è stato chiaro:"Il clima condizionerà tutto. Vengo dal personale in Coppa Europa, ma qui sarà tutta un'altra gara".
Una gara complicata da interpretare nel migliore dei modi. Caporaso partirà in maniera controllata per poi iniziare la sua progressione e chiudere in crescendo. Con questa tattica a maggio è riuscito a migliorare il proprio personale di oltre cinque minuti, e riuscire a ripetersi sarebbe una grande dimostrazione di solidità per il marciatore di casa nostra che sogna l'olimpiade del 2016. L'Italia per un posizionamento nei dieci punta soprattutto su De Luca: "La preparazione è andata liscia e anche se l'obiettivo 2015 era la Coppa Europa -ha dichiarato-, non sono venuto qui per fare un'esperienza. Questo è il sesto Mondiale della mia carriera! Mi aspetto una gara difficile in cui non bisognerà stare a guardare troppo il cronometro, ma servirà stare attenti per raccogliere molto nella seconda parte quando la temperatura salirà. Il caldo nei 15km finali sarà davvero un brutto avversario". Sulla stessa linea anche le parole di Matteo Giupponi: "Ho lavorato tanto e bene per arrivare qui in condizione. Ci sarà tanto da guadagnare nella parte finale".
La tattica è chiara ora la parola passa alla strada che all'alba di sabato 29 agosto ci dirà chi ha avuto ragione.
Michele Iacicco