Salerno

L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Salerno ha bisogno di un piano di riorganizzazione "per migliorare ulteriormente i servizi e qualificare nel concreto l’assistenza". E' quanto si legge nella nota della Cisl Fp.

Per il sindacato la migliorata gestione della struttura in una visione complessiva "necessita di un salto di qualità ulteriore che passa attraverso la distribuzione delle responsabilità attraverso l’individuazione e l’affidamento degli incarichi da attribuire al personale del comparto". 

"Continuare ad avere confronti sul fondo premialità e condizioni di lavoro con le organizzazioni sindacali alla fine diventa una discussione sterile ed inutile se non si declina in una necessaria determinazione della dotazione organica necessaria a garantire qualità assistenziale e determinare a chi affidare, tra il personale del comparto, incarichi di organizzazione funzionali al raggiungimento degli obiettivi aziendali anche finalizzati al contenimento della spesa", sottolineano dalla Cisl Fp.

"Programmare un assetto ospedaliero diverso, che coincida con le esigenze del territorio"

“Siamo fortemente convinti - dichiara il Capo Dipartimento della CISL FP di Salerno Pietro Antonacchio - che solo attraverso la responsabilizzazione del personale del comparto si può garantire il raggiungimento degli obiettivi assistenziali quale unica strada percorribile. Continuare a demandare tali responsabilità solo ed esclusivamente ai direttori di area o dipartimentali nel mentre dovrebbe essere delegata a personale del comparto professionale ed amministrativo relativamente ai propri profili è una scelta obbligata e ineluttabile. Non deve essere un Direttore di unità operativa deputato alla gestione delle attività assistenziali poiché ai dirigenti compete l’onere di programmazione, verifica e controllo dell’articolazione aziendale in linea generale e nello specifico per l’area professionale di competenza. La verifica delle attività professionali e sanitarie, il controllo amministrativo-contabile della quota parte dei fondi del comparto destinata alla valorizzazione del personale di area non dovrebbe essere un onere dirigenziale ma affidato con incarichi a personale del comparto anche perché hanno riflessi diretti riguardo le criticità delle attività di cura e assistenza che sta incontrando l’Azienda a partire dal pronto soccorso"

"E’ arrivato il momento di programmare un assetto ospedaliero diverso, che coincida con le esigenze del territorio, che si faccia attraverso il confronto con le parti sociali, analizzando nel concreto le criticità e valutando progetti meritevoli di considerazione: - continua il Segretario Provinciale della CISL FP di Salerno Alfonso Della Porta - si promuovano i bandi per gli incarichi di posizione e funzione e si parta dal Dipartimento di Area Critica perché, se tutto deve avere un senso, si inizi dall’Area Sanitaria che mostra il nervo scoperto ed è il primo attore che si interfaccia e comunica con la cittadinanza bisognevole. L’Organizzazione Sindacale provinciale della CISL FP Salerno, insieme alla Segreteria Aziendale e ai delegati della RSU, ha più volte promosso un’ipotesi di un organigramma meritevole di attenzione e di valutazioni. Tale aspetto è tutt’altro che residuale - conclude Della Porta - e da subito bisogna cercare di riprogettare l’ente sanitario salernitano per migliorarlo in funzione della qualità e quantità assistenziali da erogare a tutta la comunità di riferimento".