Salerno

"C'è un imbecille parlamentare di Fratelli d'Italia che ha fatto speculazioni. Un imbecille che in un Paese civile non potrebbe vendere il cocco e ora è in Parlamento". Questa frase pronunciata da Vincenzo De Luca nella consueta diretta social settimanale ha scatenato una furiosa polemica a distanza con il senatore di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone.

La polemica sui punti nascita a rischio

Oggetto del contendere, i punti nascita a rischio negli ospedali più piccoli: "La Campania ha chiesto deroghe per i punti nascita e sta aspettando una risposta definitiva del ministero della salute", la spiegazione di De Luca.

La versione del governatore

"L'8 agosto 2018 il ministero della Salute ha dato un parere favorevole ai punti nascita di Ariano Irpino, Ischia, Vallo della Lucania e un parere negativo per Piedimonte Matese, Sapri e Polla. Abbiamo di nuovo chiesto la deroga e il 15 ottobre 2019 il ministero ha espresso nuovamente parere negativo. Il 4 gennaio del 2023 abbiamo mandato ancora una volta una ulteriore richiesta al ministero della salute gestito oggi da ministro Schillaci di Fdi, ma sono tre mesi che il ministro Fdi non risponde", la versione dell'inquilino di Palazzo Santa Lucia.

La replica di Iannone: meglio venditore di cocco che figlio di De Luca

Nelle ore precedenti, i parlamentari meloniani avevano criticato aspramente De Luca sul depauperamento della sanità territoriale.

Non si è fatta attendere la replica di Antonio Iannone: "Le gentili parole rivolte da De Luca alla mia persona sono medaglie, anche perché meglio venditore di cocco che figlio di De Luca", il messaggio affidato ai social. L'esponente salernitano di Fratelli d'Italia ha poi aggiunto: "Chi si offende è fetente ma chi offende è ancora più fetente".