Roccadaspide

Ancora riflettori puntati sull'ospedale di Roccadaspide. Dopo la chiusura del reparto di Ortopedia, anche la Lungodegenza si avvia verso la chiusura dovuta alla grave carenza di personale medico. E' quando viene denunciato dal Coordinatore Area Centro Sud e il Delegato RSU CISL FP, rispettivamente Lorenzo Conte e Giuseppe Aulisio.

Per il sindacato "Allo stato la situazione risulta inaccettabile"

"Stiamo parlando di un reparto dove finora è stato presente un solo medico ed ora che andrà in quiescenza, la unità operativa si ritroverà senza personale sanitario e quindi a rischio chiusura", incalzano Conte e Aulisio.

"Stiamo denunciando tale criticità perché siamo fortemente preoccupati sulla sorte e sul futuro di tutto il presidio di Roccadaspide - dichiarano il Segretario Provinciale e il Capo Dipartimento Sanità Pubblica e Privata Alfonso Della Porta e Pietro Antonacchio - Se la chiusura dell’Ortopedia poteva trovare all’interno del Dipartimento di Emergenza unico Eboli/Battipaglia/Roccadaspide soluzioni praticabili a tutela di pazienti, il rischio di chiusura della Lungodegenza graverebbe enormemente sui livelli essenziali di assistenza per tutto il territorio interessato.

"Sappiamo che la direzione strategica sta lavorando per predisporre un nuovo atto di programmazione delle attività e dei servizi dell’Azienda sanitaria salernitana e siamo certi che la strategia è quella di qualificare la struttura rendendola funzionale a tutela delle prestazioni sanitarie di tutta la comunità di riferimento interessata. Il ritardo che si apprezza sul nuovo atto aziendale ancora in fase di gestazione nascosta sta mettendo a dura prova la salvaguardia e la tutela della popolazione di tutta la provincia di Salerno. Auspichiamo che da parte della Direzione Sanitaria di Via Nizza ci sia un autorevole intervento e una accelerazione sulla elaborazione dell’atto programmatico, altrimenti dobbiamo seriamente iniziare a sospettare che cambiano i musicisti la ma musica è sempre la stessa. Interverremo sulla materia a tutela della popolazione salernitana e di tutti i lavoratori", concludono i dirigenti della CISL FP di Salerno.