C'è attesa per le due tappe irpine dell'edizione numero 106 del Giro d’Italia che attraverserà la provincia di Avellino il 9 e il 10 maggio prossimi. In particolare, si è messa in moto la macchina organizzativa ad Atripalda, da dove partirà la quinta tappa che si concluderà a Salerno dopo 172 km.
Marco Miele, imprenditore e ciclista per passione, a capo, con i fratelli Giuseppe e Paolo dell’omonimo gruppo aziendale, leader nel settore dell’arredo bagno e efficientamento energetico, fondatore dell’associazione "Eco Evolution Bike", è stato tra gli artefici che hanno reso possibile il ritorno del Giro d'Italia in Irpinia. Ne ha parlato a Otto Channel, ospite del direttore Pierluigi Melillo nella rubrica “Punto di vista” (rivedi qui il programma)
“Era un sogno che avevo da qualche anno di riportare in Irpinia una manifestazione così importante. Abbiamo costituito questa associazione ciclistica con il presidente Giuseppe Albanese ma tutti mi hanno dato la spinta per creare le connessioni giuste per avere l'attenzione di Rcs. Costruendo una serie di relazioni siamo riusciti ad avere questa opportunità per la provincia. Puntavamo ad una tappa, ne abbiamo avute addirittura due. E' davvero un sogno che si è avverato”.
Nel week end una mostra museo dedicata al ciclismo e al Giro d'Italia presso l'azienda Miele ad Atripalda.
“L'iniziativa – spiega Marco Miele - si colloca all'interno del cartellone che Atripalda presenterà sabato pomeriggio. Diciamo che la giunta e il sindaco Spagnuolo hanno colto con grande entusiasmo e concretezza questa opportunità: il Giro d'Italia non è solo l'evento sportivo del 9 al 10 maggio Ma è un'opportunità di promozione di marketing del territorio. Considerate che l'Emilia Romagna e la Toscana si sono aggiudicate le prime due tappe del Tour de France l'anno prossimo con un investimento importantissimo. E questo testimonia che il movimento ciclistico mondiale ha una capacità di valorizzazione del territorio che noi nemmeno immaginiamo”.