Roberto Mancini, commissario tecnico dell'Italia, ha rilasciato una lunga intervista a Radio Kiss Kiss Napoli in vista del ritorno della Nazionale a Napoli dieci anni dopo l'ultima volta, il 23 marzo prossimo contro l'Inghilterra: "Siamo molto felici perché manchiamo da un po' a Napoli e ci arriviamo per una partita importante, in un momento importante e bello per il Napoli e tutta la città. Non poteva esserci momento migliore, visto che il Napoli sta facendo un gran campionato, merita di essere in testa e anche in Champions League sta facendo molto bene".
Sarà una gara importante? "E' la prima di qualificazione a Euro2024, contro l'Inghilterra che è una delle migliori nazionali del momento. Avremo bisogno dell'aiuto del Maradona e di tutti i napoletani. E' sempre stato un piacere per me giocare a Napoli, il San Paolo è sempre stato pieno, le partite erano sempre molto belle e cariche di emozioni".
Scudetto al Napoli? "Penso di sì, il Napoli è sulla strada giusta. Meglio non dire nulla causa scaramanzia, anche perché il calcio è strano e particolare. Quello che sta facendo il Napoli lo sta meritando ampiamente e credo che alla fine riuscirà a vincerlo".
Il Napoli può far bene anche in Champions? "Il Napoli gioca un calcio molto europeo, è una squadra che attacca molto, difende bene, va bene in contropiede. E' una squadra completa. Credo che sia una squadra che possa fare strada anche in Champions League. E' una competizione particolare, ma le condizioni per fare bene ci sono".
Indosserete una maglia per ricordare Vialli. "Ci sarà una frase che ha coniato e ha amato su quella maglia. Lui era molto ammirato dai napoletani e la cosa era reciproca. Sarà molto bella la maglia e sarà bello indossarla proprio a Napoli".
Il 22 farete visita ai bimbi del Santobono Pausillipon? "Anzitutto tanti auguri alle donne. Una delegazione farà visita ai bambini e nella delegazione ci saranno diversi giocatori del Napoli. La speranza è che allo stadio ci sia tanta gente, tante famiglie, anche perché lo sport aggrega e la Nazionale ancor di più".
Come ha sentito Raspadori? "Spero che possa esserci con l'Inghilterra, per me è un giocatore importante, giovane e con un gran futuro. Dispiace che non stia giocando per l'infortunio, ma spero che possa recuperare".
Con tutti questi problemi in attacco ha chiesto a Spalletti se le presta Osimhen? "Gliel'ho chiesto, scherzando, ma Osimhen non ha la nazionalità. Scherzi a parte, i nostri giocatori in avanti purtroppo hanno tutti poco minutaggio, per infortunio o perché giocano poco. Vedremo di trovare delle condizioni diverse".
Lei chiede che venga data maggiore fiducia ai giovani? "Siamo stati tutti giovani e se non avessimo trovato chi ci dava fiducia ci avremmo messo tutti più tempo. Bisogna dare un po' di fiducia ai giovani italiani, che sono bravi. All'inizio possono sbagliare, ma poi verranno fuori. Vista la situazione economica che sta vivendo l'Italia calcistica, credo che questo possa essere un buon viatico per salvaguardare le casse societarie, investendo sui giovani che già si hanno nel vivaio".
Ha già in mente i convocati? Politano ci sarà? "Politano fa parte del nostro gruppo, c'è questa possibilità. Il Napoli ha tanti ragazzi italiani (Politano, Raspadori, Meret e Di Lorenzo, ndr) che fanno parte del nostro gruppo e che saranno convocati".
Sul Maradona: "Sono sicuro che avremo uno stadio magico che ci trascinerà contro l'Inghilterra".