(f.s.) Sperare che finalmente Diego Farias torni utile alla causa giallorossa è quantomeno legittimo. Tra infortuni e cali di tensione ha messo insieme finora appena 14 presenze, di cui solo 7 da titolare per complessivi 678 minuti (media di 48' a partita). Il giocatore brasiliano è stato finora una autentica incompiuta, ma rimane l'oggetto del desiderio di ogni allenatore della Strega per via delle sue doti tecniche e per quel ruolo di attaccante/trequartista, capace di inventare gioco e magari anche di andare in gol.
QUATTRO ASSIST, UN GOL
In questa stagione con poche gioie ha messo insieme 4 assist (La Gumina a Ferrara, Acampora a Reggio, Forte a Parma, Tello col Cittadella) e un gol (all'Ascoli all'andata). E' indubbio che con la sua presenza, la squadra guadagni in estro e abbia maggiori chances di arrivare al gol. E' quello che spera anche Stellone, che un giocatore così finora non lo ha mai avuto e freme per gettarlo nella mischia. Se il “mago di Sorocaba” (come lo chiamavano a Cagliari) dovesse dimostrare di stare a posto fisicamente, il tecnico potrebbe utilizzarlo nel suo ruolo naturale di ala sinistra (a piede invertito, lui che è destro) per provare ad avere quel guizzo in più nella fase offensiva. Anche lo scorso anno, dopo un avvio in chiaroscuro, riuscì a brillare maggiormente nel finale (doppietta in casa del Pordenone). La speranza è che accada la stessa cosa anche quest'anno e che il brasiliano possa finalmente dare il suo apporto a questo difficile campionato della Strega.