Venerdì 17 marzo alle ore 17 nella sala consiliare in Piazza Vescovado si terrà un incontro sul tema: "Città Solidale, Disturbi dello Spettro Autistico: percorsi d'inclusione".
Intervengono: Antonio Parisi (neurofisiopatologo), Marella Solimeno (Neuropsichiatra Infantile Asl Napoli 3 Sud), Alessandra Borghese (logopedista), Luciano Del Pizzo (Presidente Asp, Istituti Riuniti di Assistenza all'Infanzia di Massa Lubrense), Grazia Formisano (direttore Distretto 59 dell'Asl Napoli 3 Sud). Modera lo psicologo Cesare Principe.
Imparare a riconoscere i disturbi che alterano le normali relazioni sociali
Le persone affette da disturbi dello spettro autistico hanno difficoltà a stabilire relazioni sociali normali, usano il linguaggio in modo anomalo o non parlano affatto e presentano comportamenti limitati e ripetitivi manifestando difficoltà di comunicazione e di relazione con gli altri. Presentano inoltre disturbi negli schemi comportamentali, interessi e attività limitati e spesso seguono routine rigide.
La diagnosi si basa sull’osservazione, sulle segnalazioni di genitori e altre persone e test standardizzati specifici per lo screening dell’autismo classificato come disturbo neuroevolutivo poiché le manifestazioni variano ampiamente in termini di tipologia e gravità. I medici, rispetto alle differenziazione degli anni passati, oggi classificano tutti i disturbi come DSA, fatta eccezione della sindrome di Rett, che rappresenta un disturbo genetico distinto.
Oggi i disturbi dello spettro autistico sono più diffusi nei maschi e le manifestazioni conclamate della sindrome sono aumentate per l'accresciuta conoscenza da parte dei sanitari dei sintomi caratteristici.