Benevento

Rieccolo, un girone dopo, il Dorica Ancona. L’avversario per eccellenza in questa stagione, visto che è la terza volta che le due squadre si sfidano. La Pallamano Benevento le ha vinte entrambe. Anzi, a dirla tutta ha vinto tre sfide. La prima, quella della famosa sospensione, vedeva i giallorossi avanti nel punteggio. Poi è arrivata la vittoria davanti al giudice sportivo che ha invertito le assurde decisioni dei direttori di gara, e dulcis in fundo, prima di natale, è arrivata anche una grande vittoria sul campo. «Il Dorica giocherà con il coltello tra i denti per vendicare la sconfitta subita al PalAdua». Parole di Alessio De Cristofaro, professione portiere, che domani pomeriggio alle 18:30 dovrà difendere i pali della porta giallorossa. «Sarà certamente una partita molto fisica e quindi dura da affrontare -spiega-. Quando li abbiamo incontrati all’andata vivevamo il nostro miglior momento. Avevamo trovato una grande condizione atletica e la giusta amalgama». Poi dopo la bella vittoria contro Fondi e la pausa natalizia sono cominciati i problemi. «La pausa non ci ha fatto bene, abbiamo perso brillantezza e abbiamo pagato dazio». Contro Siracusa è arrivata una sconfitta che brucia molto perché ha sancito il definitivo addio al sogno play off. «Ho capito che non avremmo vinto quando a fine primo tempo abbiamo sbagliato troppo sotto porta. Potevamo segnare di più e invece non ci siamo riusciti. Un peccato perché in difesa abbiamo giocato una grande partita». E’ giovane ma è già molto lucido nell’analisi delle partita il portiere giallorosso, colui che ha l’arduo compito di raccogliere la pensate eredità di Manuel Schipani che da qualche tempo ha deciso di «giocare part-time». «Sono stato uno dei primi a saperlo» racconta Alessio che ha sempre visto il portierone sannita come un modello da seguire e imitare. «Mi ha detto di stare tranquillo e di giocare come sapevo. Mi è stato come sempre molto vicino, per me è un grande punto di riferimento. Ho giocato contro squadre importanti e questo mi ha dato la possibilità di migliorare e capire tante cose, ma il percorso è ancora lungo. Devo acquisire maggiore sicurezza e personalità per aiutare maggiormente la squadra». Critico al punto giusto, Alessio De Cristofaro non si è montato la testa. Nello scacchiere di Giustino Ciullo si gioca il posto da titolare con il neo acquisto Francesco Ignazzi. «Francesco è un bravo ragazzo, ha ottime doti tecniche, si vede che è cresciuto con ottimi maestri. Tra noi c’è solo rivalità sportiva, e ora siamo diventati Asterix e Obelix -scherza-». A questo punto, sempre facendo riferimento al cartone creato da René Goscinny, chissà se in casa giallorossa c’è qualcuno che vestirà i panni di Druido Panoramixe per far bere ai due portieri una pozione magica per bloccare tutte le conclusioni del Dorica Ancona e portare a casa una grande vittoria.