Cava de' Tirreni

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Italo Cirielli, interviene a seguito dell’episodio di grave violenza avvenuto a Cava de’ Tirreni, nel centro storico, a piazza San Francesco, durante le ore della movida: l’accoltellamento di due giovani a causa di un diverbio. Cirielli rilancia l’appello già rivolto dall’onorevole Imma Vietri d’intesa anche con il responsabile provinciale per la sicurezza di FdI, Alfonso Senatore. Il consigliere ha inoltrato un’interrogazione consiliare per sollecitare un intervento da parte dell’Amministrazione comunale in modo tempestivo e rigoroso, sia a seguito di questa incresciosa vicenda che per i reiterati episodi di inciviltà che si ripetono ogni fine settimana a piazza San Francesco, con particolare riguardo, sul sagrato della Chiesa.

Le parole di Cirielli


“Ogni domenica mattina – afferma Cirielli –gli operai della Metellia sono costretti a ripulire tali luoghi da bottiglie di vetro e a procedere alla pulizia con accurato lavaggio. Tali episodi di violenza e vandalismo che hanno contrassegnato la movida della nostra città e di altri centri vicini, rappresentano la cartina di tornasole di un fenomeno più esteso e preoccupante che richiede l’intervento immediato e severo delle istituzioni, in considerazione anche di casi di ragazzi minorenni che vengono portati al nostro Ospedale in coma etilico o con problemi di salute legati all’alcool e all’uso di sostanze stupefacenti”. Più che di movida, bisogna parlare di malamovida e incapacità di gestire le ore notturne della città, ma anche l'economia della vita notturna, la salute pubblica, la mobilità e la sicurezza. “È importante - continua
Cirielli - porre attenzione alla gestione sociale dei luoghi di svago della città che abitiamo, nelle ore notturne, con tutte le criticità ma anche il grande potenziale che portano con sé. Pertanto chiedo all’Amministrazione comunale, che sembra dormiente, quali iniziative intende assumere per porre un freno a tali atti di violenza, vandalismo e al degrado della movida cavese”.