Napoli

Partita combattuta tra due formazioni di alto livello quella di sabato tra Volley World e Volley Napoli, dove a spuntarla è stata la costanza e la tenacia. Un 3-2 di emozioni, che ha portato la società azzurra a consolidare il secondo posto in campionato lanciando un messaggio di ripresa importante dopo la sconfitta contro il Molinari Napoli.

Da sottolineare l’ottima prestazione del libero azzurro Chiara Canzanella, fondamentale in difesa e ricezione per la formazione di Alessandro Maione. «Mi sono divertita, sono soddisfatta della mia prestazione, anche se sono una persona molto autocritica quindi penso sempre di poter fare meglio. Credo che mettersi in discussione sia una cosa fondamentale, soprattutto se si vuole sempre migliorare a prescindere dall’età che (ahimè) inizia a farsi sentire a differenza delle mie compagne».

«La partita di sabato mi intimoriva un po’, non tanto per il lato tecnico-tattico, perché credo nel valore della nostra squadra, ma piuttosto per l’aspetto mentale vista la brutta prestazione della settimana scorsa. – Queste le parole dell’atleta partenopea – La Volley World è un team molto competitivo soprattutto fra le mura di casa, ma siamo riuscite a dare una bella prova di personalità e carattere, vincendo stando unite dal primo punto».

«La partita è stata sudata perché gli avversari ci hanno dato filo da torcere sin dal primo momento ma siamo riuscite a mantenere costante il livello di concentrazione, nonostante l’infortunio del nostro primo palleggiatore. Chi è subentrato ha sentito subito la fiducia da parte di tutte: questo vuol dire vincere da squadra».

Il libero del Volley Napoli ha poi concluso parlando delle prossime partite e del lavoro che va fatto sulla squadra per raggiungere l’obiettivo di squadra e di società. «Bisognerà continuare a lavorare a ritmi elevati (e su questo il nostro allenatore non ci delude mai), ma soprattutto bisogna lavorare sulle nostre insicurezze ed aumentare la consapevolezza di ciò che possiamo realmente fare. Le sconfitte subite sono derivate da diversi fattori, come una mancanza di fiducia nelle nostre possibilità: se riuscissimo a fare anche questo salto di qualità penso realmente che riusciremo a fare molto molto bene».