Avellino

Il 15 novembre scorso Marco Trasente si era aggiudicato l'asta per il logo, la denominazione sociale e i beni (tra questi la Coppa Italia 2008 e il titolo di seconda classificata all'edizione 2016) della Società Sportiva Felice Scandone Avellino 1948 e questa mattina l'imprenditore irpino ha avviato la procedura di recupero al Palazzetto dello Sport "Giacomo Del Mauro". "Finalmente riusciamo a traslocare, dico tra virgolette. - ha spiegato Trasente - Stiamo realizzando il primo passo di un progetto. Siamo venuti a ritirare quello che abbiamo preso, quanto ci siamo aggiudicati all'asta, quindi tutti i beni che erano collegati oltre al logo e alla denominazione sociale".

"Attrezzature in comodato d'uso, poi dal primo luglio si vedrà"

"La Coppa Italia esiste, è viva e vegeta. Nel corso della settimana ci siamo sentiti diverse volte con l'assessore Giacobbe. I quattro tabelloni luminosi, le panchine di squadra ospite e squadra locale, il cronometro dei 24 secondi restano al palazzetto, al Comune di Avellino in comodato d'uso gratuito fino al 30 giugno. Abbiamo trovato questo accordo con il Comune e con l'assessore, ma è una cosa giusta. Non mi sarei mai permesso di mettere in difficoltà le squadre che giocano al palazzetto. Anche perché, come ho sempre detto, la Scandone è un bene della città e della provincia. Era giusto che queste attrezzature siano sfruttate da altre società sportive che giocano al palazzetto per completare i campionati. Poi dal 30 giugno si vedrà".

"Ci sarà tempo per presentare il progetto"

"Il prossimo passo? Ce ne sono diversi. Questo è il primo. Sicuramente faremo una conferenza stampa fra qualche settimana, anche qualche mese: il tempo di completare un po' il tutto e poi faremo sicuramente una conferenza stampa per chiarire un po' la situazione. Siamo andati un po' a rilento per questioni burocratiche. Abbiamo impiegato un po' di tempo per recuperare i beni, per sottoscrivere l'atto notarile. Siamo un po' a rilento per la burocrazia e per tutto ciò che ruota attorno al logo e alla denominazione. Ora cerchiamo di accelerare un po' i tempi".

"Da solo nell'idea legata all'asta"

"Tengo a precisare che ci sono solo io dietro questo progetto. Non c'è nessuno. Cercherò di fare il massimo anche perché è una cosa che mi spetta vista l'importanza del logo e della denominazione, poi in conferenza stampa chiariremo anche questo aspetto sicuramente".