Benevento

Antonio Iavarone eletto sannita nell'assemblea nazionale Pd interviene all'indomani delle primarie

 

Il 23,7% della provincia di Benevento è un risultato straordinario. A qualcuno può sembrare insignificante, a chi conosce la politica e le dinamiche interne al PD sa bene che Davide ha retto alla forza di Golia. Contro tutto, contro tutti ed a mani nude. A Benevento città c'è stata grande mobilitazione, tutti sono stati chiamati a raccolta, dirigenti di partito, consiglieri comunali tesserati e non. Da un lato l'apparato istituzionale e di potere, dall'altro semplici militanti con entusiasmo e motivazione. 

Abbiamo vinto in circoli impensabili fino all'altro ieri come Telese, abbiamo rischiato il colpaccio a San Giorgio e Montesarchio, retto ad Airola ed abbiamo vinto a Baselice, Montefalcone Pannarano, Apice, Vitulano, Apollosa, Foglianise. Una presenza costante in tutta la provincia che senza il dato della città registra una percentuale molto più alta.

La vittoria di Elly impone una seria riflessione politica anche a livello locale. Il tempo dell'unanimismo è finito. Qualcuno stenta ad accettarlo, ma stante il 23,7 % della Schlein e considerato che molti del gruppo definito di minoranza sosteneva Bonaccini ci sarebbe da chiedersi: sicuro che esiste ancora una maggioranza nel PD sannita?

Ma non è solo una questione di numeri. Da troppo tempo il PD locale è assente da ogni ambizione di governo del territorio, dalla provincia all'ato rifiuti, passando per l'eic. Siamo relegati a marginalità politica. Isolato da ogni compagine politica e partitica a livello provinciale, regionale ed ora anche nazionale. Bisogna recuperare centralità ma per fare questo occorre riflettere su quale sarà la futura linea politica, su come si darà risposta all'esigenza di rinnovamento che la vittoria della Schlein impone??

Tante le persone che ci stanno contattando per un ritrovato entusiasmo che vogliono mettersi a disposizione di una causa di rinnovamento. È giunto il momento che la federazione provinciale non si arrocchi ma apra le sue porte ai tanti che si sono avvicinati o a chi, in questi anni, è stato allontanato, cacciato o esiliato. È necessario ricostruire la comunità democratica. Questo è l'inizio di un nuovo corso politico, una nuova fase costituente anche a livello locale, per il territorio e per il Sannio.

Un grazie sentito a tutti i segretari di circolo e i volontari che si sono impegnati per garantire la grande partecipazione vista anche nel Sannio.