Avellino

L'Avellino ha ripreso ad allenarsi nel pomeriggio per preparare la trasferta di Catanzaro, quando sabato al "Ceravolo" alle 17.30 sarà al cospetto della capolista, autentico rullo compressore del campionato.

Prima dell'allenamento, il presidente Angelo D'Agostino ha tenuto a rapporto la squadra. Un confronto, a quanto pare serrato e piuttosto lungo, durante il quale il numero uno della società biancoverde non ha nascosto tutto il suo disappunto a squadra e staff tecnico per i risultati deludenti dell'ultimo periodo.

Tutti sono stati invitati ad alzare il livello delle prestazioni già da sabato anche per ricompattare una piazza in fibrillazione e che domenica ha contestato duramente tutti: proprietà, dirigenza, calciatori e allenatore.  

La squadra è con il morale sotto i tacchi. Al decimo posto, l'ultimo utile per i playoff, in compagnia di Giugliano, Latina e Potenza, ma il rovescio della medaglia è che il margine è di soli 2 punti sull'ultima casella per la salvezza tranquilla con appena due vittorie di vantaggio sulla zona playout.

L'Avellino insomma è ripiombato nella crisi tecnica da cui nessuno e esente infilandosi in un tunnel di difficile comprensione.

Dal doppio successo contro Potenza e Crotone che aveva riacceso l'entusiasmo della piazza al triplo ko che ha rimesso tutto in discussione. In particolare i due scivoloni casalinghi, due match ampiamente alla portata, dovevano assicurare rilancio e solidità e invece, hanno portato l'ambiente biancoverde nello smarrimento.