Avellino

Massimo Rastelli era stato profetico o soltanto realista nella conferenza stampa pre-gara di Avellino - Virtus Francavilla. Sabato mattina, sull'altalena nel cammino della squadra biancoverde, che era reduce da due ko consecutivi, il tecnico si era espresso così: "Il leitmotiv di questa stagione, ripeto, tranne alcune partite che siamo comunque riusciti a vincerle, è che questa squadra contro squadre... diciamo più alla portata tra virgolette... ha sempre fatto un po' più fatica. - aveva affermato Rastelli - Un po' perché naturalmente gli avversari si chiudono, ti lasciano un po' meno spazi e forse sentiamo un po' troppo il peso della responsabilità di dover vincere a tutti i costi. Nelle sfide dove affrontiamo squadre forti, squadre che comunque ti fanno giocare, che comunque ti affrontano a viso aperto, naturalmente esaltano ancora di più le nostre caratteristiche e noi psicologicamente non abbiamo il peso di dover vincere a tutti i costi e questo secondo me ci fa giocare meglio. E, quindi, in ottica playoff naturalmente può essere un vantaggio".

Limite playoff: decimo posto per quattro squadre

È fedelmente quanto scritto almeno in termini di risultati dall'Avellino negli ultimi 3 match casalinghi che si legano al flop di Cerignola, che ha aperto la crisi all'improvviso. La squadra capace di travolgere il Crotone, secondo in classifica, ma con 5 punti nelle ultime 4 gare, va ko senza segnare contro la Viterbese, destinata ai playout a meno di clamorose sorprese, e contro la Virtus Francavilla, che al "Partenio-Lombardi" ha ottenuto il primo successo in trasferta. Il ventinovesimo turno di campionato è volato via con un mare di interrogativi per la piazza irpina. Al termine della sfida tifo organizzato, ma non solo, ha palesato ulteriormente il disappunto per il risultato e la prestazione e ha raggiunto l'ingresso della Tribuna Montevergine, dove c'è stato un confronto immediato con la proprietà. Dopo Avellino-Crotone era davvero inimmaginabile pensare a un punto di non ritorno come quello che i biancoverdi hanno saputo costruire in 270 minuti e sabato (ore 17.30) sarà trasferta contro il rullo compressore Catanzaro. I ragazzi di Rastelli ripartiranno dalla prova più difficile e ci vorrà la conferma del leitmotiv per scacciare via la crisi, per uscire dal tunnel e rivedere la luce in grado di ridare serenità anche all'ambiente per quel "vantaggio playoff" a cui aggrapparsi.