Avellino

L'Avellino incassa la terza sconfitta consecutiva. I biancoverdi cadono per la seconda volta in meno di una settimana sul prato del “Partenio-Lombardi” e, questa volta, lo fanno contro la Virtus Francavilla. La gara, valida per la ventinovesima giornata nel girone C di Serie C, è terminata con il risultato di 0-1 per effetto della rete di Murilo. In un match caratterizzato dal nervosismo, gli irpini non approfittano del calcio di rigore concessogli nel primo tempo, fallito da Sonny D'Angelo. Nella ripresa, anche le espulsioni di Kanoute e Idda. Nel finale, invece, gol annullato a Trotta e traversa di Mazzocco. Non è mancata l'ulteriore contestazione da parte della tifoseria biancoverde.

Dopo il triplice fischio, Massimo Rastelli ha analizzato il match: “Siamo qui a commentare un'altra sconfitta dove gli avversari non sono mai entrati nella nostra area di rigore. Dopo il loro gol, abbiamo cercato in tutti i modi di riaprirla. Nel primo tempo, inoltre, c'è stato anche il rigore non realizzato. Nel secondo tempo, invece, ci sono state occasioni, punizioni, calci d'angolo e anche grandi parate da parte del loro portiere. Per concludere, c'è stato anche il gol di Trotta annullato per fallo in attacco, anche se dalla mia posizione sembrava più che regolare. Purtroppo, sono momenti maledetti che ancora una volta ci fanno leccare le ferite. È l'ennesima sconfitta subita in maniera immeritata”.

“Il nuovo modulo? È la dimostrazione che i sistemi di gioco lasciano i tempi che trovano. In un momento di difficoltà era doveroso da parte mia cambiare qualcosa. Credo che da una parte c'è poca tranquillità causata dalle sconfitte, poi c'è l'appannamento in alcuni elementi che è un aspetto del tutto fisiologico”.

“Farci sentire in campo con malizia? Noi dobbiamo farlo con le prestazioni, non con reazioni illogiche. Come Kanoute, perdere lui in quel modo sciocco oggi ci ha penalizzato tanto. Russo? L'abbiamo servito poco, su dieci palloni gliene sono arrivati due. Lui è un giocatore che crea superiorità numerica e mette palle pericolose in area”.