Avellino

Anche ad Avellino è tutto pronto per le primarie del Pd in programma domani 26 febbraio dalle 8 alle 20. Per la provincia irpina sono stati preparati 68 seggi. Il popolo dem proverà a ritrovare così l'entusiasmo della partecipazione che è mancata in questi ultimi appuntamenti elettorali. I sostenitori del Partito Democratico, anche se non iscritti, potranno scegliere chi, tra la deputata Elly Schlein e il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini diventerà il nuovo segretario.

Dopo il voto nei circoli che ha visto prevalere in Campania e in irpinia la mozione Bonaccini, la parola passa alla gente. Tante le aspettative dopo la batosta alle politiche che ha portato il pd all'opposizione.

Questa mattina conferenza stampa nella sede dem di via Tagliamento per lanciare un appello alla partecipazione e ribadire le regole del voto.

L'appello del segretario Pizza: "Due mozioni distinte, ma partito unito" 

“Alle Regionali di Lombardia e Lazio l’affluenza è stata bassissima - ha ricordato il segretario provinciale del Pd, Nello Pizza - Vogliamo invece risvegliare nei cittadini la voglia di partecipare alle scelte politiche e alle competizioni elettorali. Auspichiamo un grande coinvolgimento degli iscritti al Pd ma pure di chi non lo è affinché senta di nuovo la politica come lo strumento attraverso il quale può decidere la sorti del proprio Paese”.

Due mozioni ben distinte quelle in campo, ma l'obiettivo, ricorda il egretario, deve essere quello “di uscire da questo appuntamento con un Pd più forte e unito, indipendentemente da chi prevarrà alle primarie, chiunque deve poter continuare la sua attività politica all’interno del Pd. Un grande partito deve, infatti, essere plurale, non possiamo immaginare che ci sia un pensiero unico. Sui principi dobbiamo essere tutti d’accordo e nello stesso ognuno deve avere la possibilità di fare il suo percorso all’interno del Pd”.

Come si vota alle primarie Pd: anche sedicenni e stranieri

Enza Ambrosone, responsabile organizzativa del Pd irpino, ha ricordato le regole del voto: 

Possono partecipare alle primarie tutte le persone con cittadinanza italiana, i cittadini e le cittadine UE residenti in Italia e i cittadini e le cittadine extra-UE con regolare permesso di soggiorno che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito Democratico, di sostenerlo alle elezioni e accettino di essere registrati nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori.

Possono votare anche i minori dai 16 anni in su (i cittadini stranieri residenti in Italia, i minori dai 16 anni in su, i lavoratori e gli studenti fuori sede devono pre-registrarsi entro la mezzanotte del 24 febbraio sulla piattaforma https://primariepd2023.it/ inserendo la documentazione richiesta e selezionando il gazebo della zona in cui vivono). Chi non è iscritto al partito dovrà versare due euro.

Le operazioni di scrutinio cominceranno non appena concluso il voto. In Irpinia i risultati definitivi saranno disponibili nella tarda serata.

Avellino caso studio per la Società Italiana di Scienza Politica 

Il voto delle primarie dem ad Avellino sarà caso studio al centro di una ricerca condotta su scala nazionale da “Candidate and Leader Selection”, attivo presso la Società Italiana di Scienza Politica.

Domani 26 febbraio saranno somministrati ai cittadini dei questionari ai gazebo allestiti nei tre punti della città capoluogo: Via Tagliamento, Corso Vittorio Emanuele e San Tommaso.

Le rilevazioni saranno gestite, attraverso un’inchiesta campionaria, da gruppi di giovani ricercatori afferenti a diverse Università italiane e coinvolge su base nazionale centinaia di rilevatori, per lo più studenti, che hanno l’opportunità di cimentarsi con una ricerca sul campo.

“I dati raccolti domenica prossima ai gazebo con questionari anonimi saranno rielaborati per analizzare e studiare il comportamento elettorale – spiega Maria serena Russo intervenuta stamane presso la sede del pd di Via Tagliamento - Una volta che avremo raccolto i dati pubblicheremo una monografia con i risultati in cui descriviamo il profilo socio-demografico di chi vota Pd e il suo posizionamento rispetto a vari temi politici”