Lavori avviati senza un verbale di somma urgenza e senza autorizzazione: questa la contestazione mossa dai carabinieri forestali di Avellino, che hanno sequestrato una vasta area a ridosso dell'alveo del fiume Sabato, nel territorio del comune di Tufo.
I militari, coordinati dalla procura irpina, hanno contestato una serie di irregolarità a proposito del cantiere per i lavori di consolidamento della pila e della volta del ponte ferroviario lungo la tratta Avellino-Benevento. A commissionarli, così come ricostruito dagli investigatori, Rete Ferroviaria Italiana.
I militari, su disposizione del gip del tribunale di Avellino, hanno dato esecuzione al sequestro per l'assenza di autorizzazioni paesaggistica, del nulla osta idraulico e del permesso dell'Autorità di Bacino. Secondo i carabinieri i lavori avrebbero modificato il normale deflusso delle acque del fiume Sabato, riducendo sensibilmente il normale deflusso idrico.
Una situazione di rischio idrogeologico, come sottolineato dal procuratore Domenico Airoma, che in caso di piena eccezionale o eventi climatici avversi potrebbe provocare un'inondazione disastrosa.