Uno era stato arrestato all'epoca, un altro è ora finito all'obbligo di dimora a San Felice a Cancello. E' la misura applicata ad un 39enne di nazionalità albanese, uno dei tre protagonisti dell'episodio accaduto nella notte tra il 2 ed il 3 gennaio lungo la Fondovalle Isclero, dove gli agenti del Commissariato di Telese Terme avevano intimato l'alt ad un'Audi con a bordo tre persone. Invece di fermarsi, il conducente aveva accelerato, innescando un inseguimento che si era concluso dopo alcuni chilometri in una piazzola di sosta.
E' qui che gli occupanti l'auto erano scesi ed avevano cercato di svignarsela. Uno di loro, un 36enne, tallonato da un poliziotto, era caduto in un rovo ed era stato bloccato nonostante una reazione a colpi di calci e pugni, mentre gli altri avevano fatto perdere le loro tracce, abbandonando un giubbotto nel quale erano custoditi un walkie talkie professionale ed un cacciavite. Secondo l'accusa, il 39enne, sarebbe scappato dopo aver colpito con violenza al capo e alle mani un agente, ferendolo
All'interno dell'Audi erano stati trovati altri cacciavite, grimaldelli, un’altra radio trasmittente e passaporti rilasciati da autorità albanesi. Il 36enne era stato arrestato, denunciati i due fuggitivi, uno dei quali individuato dalle foto dei passaporti rinvenuti. Ora la misura per il 39enne, come si legge in una nota del Procuratore Aldo Policastro.