"L’obiettivo di costruire il partito unico, liberale e riformista, è certamente una priorità, ma è un percorso che non si inventa da un momento all’altro. Occorre partire dal basso, vanno coinvolti i territori, avviando un percorso congressuale, dove i tanti che credono in questo progetto, possano avere un momento di confronto per costruire una classe dirigente legittimata e soprattutto autorevole". Così in una nota Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva in consiglio regionale della Campania.
Si discute del futuro del Terzo polo e delle possibili aggregazioni: l'esponente politico salernitano però è cauto. "È necessario coinvolgere quei rappresentanti che quotidianamente si confrontano con le problematiche territoriali e con i bisogni della gente. Nel frattempo si parta costruendo i gruppi unici, là dove ci sono i rappresentanti di entrambe le forze politiche, come in Regione Campania, dove ci sono i presupposti per costruire un gruppo unico, forte e autorevole. Noi di Italia Viva , con quattro consiglieri regionali, siamo pronti", conclude Pellegrino.