Nocera Superiore

Non accennano a placarsi le polemiche sul sistema del traposto scolastico a Nocera Superiore. Nonostante l’incontro del 21 agosto con l’assessorato, la Polis Sviluppo e Azione, continua a destare preoccupazione per il problema tuttora irrisolto.

"Polis Sviluppo e Azione, ha preso parte all'incontro tenutosi il 21 agosto scorso, presso la Casa Comunale di Nocera Superiore, per discutere con i competenti assessorati sull'organizzazione del trasporto scolastico per la prossima annualità. Polis SA ha espresso serie e motivate preoccupazioni rispetto alla procedura amministrativa adottata, che comporterebbe allo stato attuale un ritardo all'inizio del servizio. Non ci convincono le rassicurazioni a non preoccuparcene, vogliamo risposte concrete".

"Il dibattito in forma assembleare non ha prodotto alcun risultato concreto, quindi Polis SA ha protocollato una specifica richiesta di istituire un tavolo tecnico per chiarire e tentare di rivedere cinque punti fondamentali riguardanti il servizio".

"Avere contezza che le tariffe deliberate siano effettivamente alla copertura minima richiesta per i servizi pubblici a domanda individuale; che si concretizzi l’impegno verbale manifestato dall’Assessore ai Servizi alla Persona di prevedere agevolazioni per famiglie che necessitano del servizio trasporto per più di un bambino; sia espressamente prevista la possibilità anche per le mamme lavoratrici (con ISEE superiore alla soglia massima prevista) di usufruire del servizio, che nel caso specifico diventa ancor più una necessità; si preveda una graduatoria con criteri chiari ed imparziali per le domande eventualmente in esubero rispetto alla capienza del servizio, previsto per 500 bambini; si riducano le distanze scuola/casa deliberate per la fruizione del servizio, attenendosi a quelle previste dalla legge, atteso di aver dimostrato che con la distanza minima indicata a 700 metri i nuclei abitati sono completamente esclusi dal servizio, fatto questo che ha lasciato una chiara perplessità tra gli stessi rappresentanti istituzionali".

"L’urgenza di fare chiarezza deriva dal fatto che per la presentazione delle domande, in scadenza al 10 settembre, il dirigente del settore ha correttamente precisato che in assenza di un’indicazione precisa, che vada a modificare gli elementi precedenti da parte dell'organo consiliare, non può prendere in considerazione domande che non abbiano i requisiti richiesti ".

 

Redazione Sa