La Nocerina Calcio ha provveduto a sporgere denuncia contro ignoti per l'aggressione subita ieri sera dall'allenatore Alessandro Erra. Il fatto è avvenuto in un'area di sosta lungo la Canosa-Napoli dove si sono incrociati il pullman della società rossonera (di rientro da Brindisi) e alcuni tifosi della Cavese che stavano rientrando da Fasano. Il tecnico è stato colpito con un pugno e ha dovuto dar ricorso alle cure mediche dei sanitari del pronto soccorso dell'Umberto I di Nocera Inferiore. « Di quanto accaduto sono stati informati gli organi federali», ha fatto sapere la Nocerina in una nota. «Purtroppo, l’ennesimo atto di violenza, questa volta addirittura contro una squadra che stava rientrando da una gara, conferma la pericolosa deriva che il calcio sta subendo per colpa di pochi ma pericolosi delinquenti. L’auspicio è che si possa far quadrato tra gli attori sani del mondo del calcio per evitare che diventi uno strumento per commettere biechi episodi di pura violenza». Erra, idolo della tifoseria rossonera, è tornato alla guida della Nocerina ad inizio febbraio.
Solidarietà era stata espressa anche dalla Cavese che ha condannato «con fermezza l'episodio di violenza ed anti-sportività perpetrato da facinorosi ai danni di alcuni tesserati dell'ASD Nocerina Calcio 1910 sulla strada di ritorno dalla trasferta di Fasano. La civiltà, l’educazione ed il rispetto verso il prossimo sono princípi non negoziabili di questo Club: si invitano, quindi, tutti i tifosi ad isolare questi personaggi che non amano realmente la Nostra squadra e non fanno altro che screditare la città, il pubblico e la storia di Cava de' Tirreni vanificando, inoltre, tutti gli enormi sforzi che la Società sta ponendo in essere per riportare la Cavese dove le compete»