Salerno

Il Centro Coordinamento Salernitana Club, dopo la sconfitta interna contro la Lazio, ha chiamato a raccolta la tifoseria, invitandola «a stringersi attorno alla squadra nella fase più difficile del campionato e ad accompagnarla con calore e passione fino all’ultimo secondo dell’ultima partita». Un invito all'unità e alla compattezza per provare a superare insieme il momento di crisi che sta attraversando la società del cavalluccio marino. «Contro la Lazio, l’Arechi si è presentato con il dato più basso di affluenza dell’intero campionato fin qui disputato. È una circostanza che ci lascia amareggiati e basiti: il nostro “fortino” casalingo non può e non deve essere “disertato”, specie poi quando le gare sono difficili e fondamentali per costruire la tanto sognata salvezza», si legge nella nota diffusa dal CCSC.

«Non fischiate i nostri calciatori»

«A ciò si aggiunga la nostra disapprovazione più totale rispetto alle bordate di fischi nei confronti di alcuni calciatori granata, avvertiti durante il riscaldamento pre-partita. Innervosire un atleta che indossa la nostra casacca e che sta per scendere in campo non solo è comportamento autolesionistico ma è lontano anni luce dal calore e dalla passione che solo la nostra tifoseria può infondere nel cuore dei calciatori. Lo ha rimarcato anche il neo tecnico Paulo Sousa nelle interviste post-partita, tecnico a cui va il nostro più forte “in bocca al lupo” affinchè sappia traghettare la Salernitana in acque sicure».

«Uniti verso la salvezza»

Il Centro di Coordinamento Salernitana Club, pertanto, ha rivolto un appello al cuore dei tifosi granata «affinchè, già a partire dalla gara importantissima di domenica prossima all’Arechi contro il Monza, si possa sostenere incondizionatamente la squadra dal primo minuto e fino al triplice fischio dell’arbitro ed al tempo stesso infondere negli sguardi dei nostri avversari la consapevolezza di trovarsi di fronte ad un’intera città disposta ad ogni sforzo possibile e sacrificio pur di salvare la categoria. Bando ai fischi ed alle polemiche, tutti insieme “Sosteniamola”!», l'appello del CCSC.