Benevento

Lo hanno arrestato i carabinieri, che lo hanno prelevato dalla comunità della provincia di Caserta nella quale si trovava e l'hanno condotto in carcere. E' quello di Santa Maria Capua Vetere, che ora ospita Stanislao Musco, 46 anni, di Benevento, una delle undici persone per le quali lo scorso 1 febbraio è diventata definitiva la condanna maturata al termine dei processi nati dall'indagine antidroga della Squadra mobile di Benevento rimbalzata all'onore delle cronache il 20 luglio del 2018.

Per Musco una pena di 6 anni ed 8 mesi. Il suo legale, l'avvocato Antonio Leone, ha già chiesto una perizia che accerti la compatibilità tra le condizioni dell'uomo e la detenzione in carcere.

Come si ricorderà, l'inchiesta aveva messo nel mirino l'attività di una associazione per delinquere che si sarebbe occupata dell'approvvigionamento della droga -cocaina, crack, eroina, marijuana ed hashish- tra Villa Literno, Giugliano, Castelvolturno e Napoli, e della sua vendita nel capoluogo sannita.

Era partita nell'ottobre del 2013 dopo l'incendio al rione Libertà della Mercedes di un personaggio noto alle forze dell'ordine - un rogo ricondotto alla lotta in corso per il controllo del traffico e dello spaccio della roba'- e riguardava fatti inclusi in un arco temporale che va dal novembre del 2013 al gennaio 2015.