Montesano sulla Marcellana

Controlli ambientali in provincia di Salerno ad opera della guardia agroforestale italiana. Una nuova segnalazione per abbandono rifiuti "con conseguente concreto pericolo per l’igiene pubblica" è stata inviata al comune di Montesano sulla Marcellana.

I controlli

Nel corso delle verifiche, scattate a seguito della segnalazione di un cittadino, il personale dell'associazione ha scoperto degrado e vere e proprie discariche a cielo aperto lungo la SP 378.

In particolare, in un tratto di strada, nei pressi di una cunetta, sono stati scoperti cumuli di rifiuti con sacchetti di diverso colore contenenti anchebottiglie, flaconi, lattine, materiale plastico vario, cartoni tetrapak, polistirolo, bottiglie in vetro, materiale vario assimilabile agli RSU.

Verso la fine della strada, nell’area di intersezione con la strada interpoderale che costeggia il fiume, nella parte immediatamente sottostante l'arteria, è stata trovata altra spazzatura, tra cui plastica varia, resti di indumenti, bottiglie in plastica, taniche in plastica, pneumatici dismessi di autoveicoli, resti di elettrodomestici parzialmente smantellati, alcuni scarti di materiale da demolizione edilizia compreso un tubo in materiale cementizio. 

Inoltre nella stessa area, a ridosso dell’argine del fiume, sono stati abbandonati alcuni materassi insieme a materiale plastico vario.

Il commento del personale

"La presenza di questi rifiuti abbandonati oltre a creare concreto pericolo all’igiene e alla salute pubblica in quanto potrebbero disperdersi nell’ambiente circostante, fa si che anche animali randagi e volatili siano attratti dai rifiuti lasciati sul suolo - si legge nella nota resa nota dagli operatori - inoltre il materiale posto al limite della carreggiata in una zona isolata ma molto frequentata dal traffico veicolare, potrebbe creare un possibile presupposto affinché altri vadano illecitamente a depositare materiale dove sono già presenti rifiuti abbandonati".

"Alcuni materiali presenti potrebbero essere molto inquinanti per le falde acquifere e potenzialmente cancerogeni per l’uomo e gli animali, - proseguono - inoltre il materiale a ridosso dell’argine del fiume potrebbe rappresentare un pericolo in caso di inondazione". 

La guardia agroforestale chiede quindi un pronto intervento teso a rimuovere quanto scoperto e bonificare l'area.