Un anno fa, Nicola subentrava a Colantuono, con il secondo avvicendamento in panchina della stagione e con una partita decisamente ostica da affrontare, quella contro il Milan che sarà, quell'anno, campione d'Italia. Un battesimo di fuoco superato a pieni voti, strappando un punto ai rossoneri all'interno di un Arechi infernale. Dopo un giro intorno al sole, è Nicola ad essere sollevato dall'incarico per far posto all'allenatore con la valigia in mano, il portoghese Paulo Sousa. Anche per lui una sfida di alto livello (la Lazio di Sarri) all'interno del fortino granata.
La preview di Salernitana-Lazio: entrambe le squadre giocano per il riscatto
La Lazio di Sarri arriva a Salerno con la voglia di rifarsi della sconfitta subita all'Olimpico per quella che è stata, con buona probabilità, la miglior partita sotto la gestione Nicola. In quell'occasione finì 3-1 per i campani. Il risultato fu ampiamente certificato dal bel gioco e una intensità straordinaria in fase difensiva, con ripartenze letali guidate da Día, Candreva e Mazzocchi.
La Lazio arriva a Salerno con tanti dubbi. Appena due punti raccolti nelle ultime tre giornate (sconfitta contro l'Atalanta, pareggi contro Verona e Fiorentina) e la necessità di rilanciarsi immediatamente per non perdere il treno Champions. Attualmente, la squadra allenata da Maurizio Sarri è al sesto posto in classifica, con 39 punti raccolti in 22 incontri. La Lazio può vantare la terza miglior difesa della Serie A (ex-equo con i cugini della Roma) e il quinto attacco del campionato. Tranne per un paio di indisponibilità (Stefan Radu e Alessio Romagnoli), i biancocelesti arrivano a Salerno al gran completo. Gli uomini da tenere d'occhio saranno tanti. Spiccano Ciro Immobile e il tandem di centrocampo più temibile del campionato: Luis Alberto (4 gol e 3 assist) e Milinkovic-Savic (4 gol e 8 assist).
La Salernitana prova ad invertire il trend negativo. Infermeria quasi vuota, ma si ferma Troost-Ekong
L'esonero di Nicola è stato il frutto di una serie di risultati decisamente negativi, culminati con la cocente sconfitta di Verona per 1-0 che ha riaperto del tutto il discorso salvezza. Da un lato, Paulo Sousa può gioire avendo trovato una infermeria insolitamente poco affollata. Con il ritorno alle porte di Pasquale Mazzocchi, rimangono le incognite di Giulio Maggiore, Federico Fazio e del neo-acquisto Troost-Ekong, che si era comportato bene fin dalla sua prima apparizione. La Salernitana ha la difesa più bucata del torneo, frutto di 42 reti subite in 22 partite (quasi 2 gol a match) ma ha anche un più che discreto arsenale offensivo. Le 25 reti all'attivo mostrano un potenziale di fuoco non indifferente, grazie soprattutto alla sua punta di diamante: Boulaye Dìa (8 gol e 4 assist). Per Sousa, c'è già da decidere chi ci sarà ad affiancarlo e come supportare il bomber senegalese.
I granata sono attualmente al 16esimo posto in classifica con 21 punti, lasciandosi dietro solo lo Spezia (19), il Verona (17) la Sampdoria (11) e la Cremonese (8).
Gli ultimi precedenti in Serie A: mai divisa la posta in palio
Nei sette incontri ufficiali disputati finora in Serie A tra le due compagini, non è mai uscito il segno X.
21-09-1947 Salernitana Lazio 2 - 0
22-02-1948 Lazio Salernitana 3 - 1
01-11-1998 Salernitana Lazio 1 - 0
07-03-1999 Lazio Salernitana 6 - 1
07-11-2021 Lazio Salernitana 3 - 0
15-01-2022 Salernitana Lazio 0 - 3
30-10-2022 Lazio Salernitana 1 - 3