Avellino

Quattordici nuove ostetriche potenzieranno i consultori sul territorio e risponderanno così alle esigenze delle donne. La richiesta avanzata dalla Cisl Fp Irpinia Sannio di concerto con l’ordine delle ostetriche di Avellino alla Asl di Avellino è stata accolta. Una richiesta basata su necessità del territorio che ha trovato terreno fertile negli interlocutori istituzionali.

Nelle scorse ore, infatti, si è tenuto un incontro tra il coordinatore della sanità pubblica, privata e terzo settore della Cisl Fp Irpinia Sannio Massimo Imparato, la presidente dell’ordine delle ostetriche di Avellino Paola Ambrosone, il responsabile aziendale dell’Asl di Avellino Walter Perillo ed il direttore della Asl Mario Ferrante. Una richiesta quella avanzata dalle parti che è stata ben accolta dal direttore Ferrante che -  proprio come la Cisl Fp Irpinia Sannio - ha voluto mostrare attenzione verso le donne. 

“Vogliamo festeggiare il mese di marzo a cominciare da oggi con lo scorrimento di una graduatoria tutta al femminile che dedicherà il suo lavoro proprio alle donne con un’attenzione particolare alle giovanissime - ha spiegato il coordinatore della sanità pubblica, privata e terzo settore della Cisl Fp Irpinia Sannio Massimo Imparato -. Lo scorrimento delle graduatorie che da subito vede al lavoro 6 ostetriche che contribuiranno ad aumentare il personale nei consultori, rappresenta un’attenzione verso i lavoratori ed il territorio da parte del direttore Ferrante che apprezziamo molto - spiega Imparato insieme a Perillo a cui fa eco Ambrosone che sottolinea come - ancora oggi molte donne non solo non hanno la cultura di rivolgersi periodicamente ad un ginecologo privato ma spesso mancano anche le risorse per farsi seguire non solo in una gravidanza ma anche nella prevenzione”.

L’attenzione del sindacato e delle ostetriche per i consultori è rivolta soprattutto alle giovanissime. “L’obiettivo è quello di stare vicino alle ragazze che magari in momenti particolari della loro vita non sanno a chi rivolgersi e non hanno il coraggio di parlare con i genitori - conclude Ambrosone - parlare con un’ostetrica invece potrebbe rappresentare per molte ragazze una soluzione ideale, anche per chiarire situazioni che possono risultare poco piacevoli. E avere più personale nei consultori significa essere presenti sul territorio con una istituzione. Il direttore non ha escluso che potrebbe esserci un altro scorrimento della graduatoria, siamo molto felici di questa scelta effettuata dal direttore Ferrante che si è dimostrato particolarmente sensibile al problema”.